Dopo l'anno punitivo inflittogli da Cellino che lo ha costretto a star lontano dal campo, in  pochi avrebbero scommesso sul rendimento di Federico Marchetti.
Ma al portiere, attualmente in forza alla Lazio,  la nostalgia della Serie A ha spinto a tirar fuori quella determinazione, quella voglia di vincere e quel talento che gli ha permesso di disputare una stagione da incorniciare.
Da quando è a Roma, infatti, ha collezionato solo voti alti e parate spettacolari che hanno consentito alla squadra biancoceleste di sfiorare per soli due punti la qualificazione alla Champions League.
La prontezza nei riflessi, le uscite alte e la capacità di mantenere il sangue freddo quando un attaccante lo sfida nell'uno contro uno sono le qualità che più descrivono il forte portiere di Bassano del Grappa a cui Reja prima e Petkovic poi, hanno affidato le chiavi della porta laziale.
L'ultimo merito di Marchetti è quello di non aver permesso alla Juventus di andare in gol nel proprio stadio, interrompendo con le sue parate una continuità realizzativa che durava da ben 9 mesi. C'è da aspettarsi ,dunque, un ritorno in Nazionale dopo un'assenza che risale allo sciagurato mondiale sudafricano del 2010. 

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