MARCHISIO, IL MIRACOLATO


Dopo la pausa delle Nazionali, in casa Juve c’è
il lento ritorno dei giocatori che hanno vissuto una settimana lontana da
Vinovo. Ritornati alla base i nostri azzurri e Mandzukic, domani sarà la volta di Dybala e Higuain, mentre
Dani Alves e Cuadrado si rivedranno soltanto venerdì prima del match casalingo
contro l’Udinese. Ma c’è una nota lieta nella Juventus di oggi: Claudio Marchisio. Il centrocampista
bianconero, infatti, dopo aver subito sei mesi fa la rottura del crociato con
relativa operazione, da qualche mese ha ripreso la rieducazione e poi è
rientrato sorprendentemente ad allenarsi con i suoi compagni di squadra. Oggi,
nella partitella effettuata a Vinovo contro i dilettanti della Pro Settimo, il
principino ha addirittura segnato un gol, dimostrando al suo allenatore di
essere già pronto per la gara contro l’Udinese di sabato sera, almeno per un
posto in panchina. Un recupero che sa di miracolo, visto che si prevedeva il
suo rientro a fine anno. Pensiamo che questo gol sia stato per Claudio
Marchisio come qualcosa che l’ha portato fuori dal tunnel dell’ansia da
recupero. Crediamo davvero che al di là del dolore provocato dal grave
infortunio, per lui sia stato ancora più doloroso restare fuori dal campo tutti
questi mesi, senza sentire il profumo dell’erba e quel pallone tra i piedi, capace
di darti il senso di ogni cosa. Ragazzo serio,professionista impeccabile,
Claudio Marchisio è considerato il pilastro inamovibile del centrocampo
bianconero. La mancanza del suo apporto davanti alla difesa ha dato non pochi
grattacapi a mister Allegri, il quale ha provato e riprovato più giocatori in
quel ruolo che è di grande importanza nello scacchiere tattico della Juve.
Tuttavia, pur con tutta la buona volontà, nessuno dei sostituti di Marchisio ha
saputo dare la capacità di sicurezza nell’interdire e costruire il gioco del
centrocampo bianconero. E’ il destino dei grandi giocatori come lui, capaci di
garantire intelligenza tattica, affiatamento con i compagni e sicurezza nei
movimenti. Adesso, per il principino sembra passato il peggio, vista la grande
autorità dimostrata nell’amichevole contro i dilettanti. Certo, le naturali
titubanze nell’affrontare di brutto i vari tackle che capitano in una partita,
dopo tale infortunio sono da mettere in preventivo. Ma la fame di gioco, la voglia
di pallone e la presenza fisica messa oggi sul campo da Marchisio, lasciano
davvero allibiti per un recupero che per Allegri significa aver preso un terno
al lotto. Facciamo i nostri auguri a questo ragazzo dalla faccia pulita, ma capace
di farsi rispettare in campo e nella vita.
Salvino Cavallaro