Compaiono anche i nomi di Leonardo Bonucci e Simone Pepe, negli atti dell'inchiesta sul calcioscommesse. Nella fattispecie si parla della combine e le scommesse su Udinese-Bari 3-3 del 2010. A fare i nomi dei giocatori bianconeri, riporta La Gazzetta dello Sport, è stato Salvatore Masiello, che ha fatto mettere a verbale le seguenti dichiarazioni: "De Tullio ci propose di alterare la sfida con un Over. Ne avevo parlato, negli spogliatoi, con Belmonte, Salvatore Masiello, Bonucci e Parisi. Si erano mostrati disponibili. Salvatore Masiello telefonò a Pepe per tentare di coinvolgerlo nella combine, ma ci fu un rifiuto. Dopo il 3-3 sono andato nel ristorante di De Tullio per avere 8 mila euro, frutto della scommesse. Duemila li ho dati a Iacovelli".
Bonucci, però, davanti al pm, una volta venuto a conoscenza delle dichiarazioni di Masiello, le ha bollate come "assolutamente false. Nessuno mi ha mai parlato di combine. Non so assolutamente nulla di queste cose. Nella settimana della gara con l`Udinese fino al giovedì ero in ritiro con la Nazionale".