MATCH INCREDIBILE, OTTO AUTORETI IN DIECI MINUTI


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09/02/2014 -

Ci crederete che in Sicilia abbiamo ottenuto il Guiness dei primati per numero di autogol fatti in una partita? Forse, a prima vista, potreste anche crederci,ma appena verrete a sapere come è stato raggiunto il record,probabilmente comincerete a dubitare della notizia.
Siamo a Bagheria,famosa cittadina a 15 Km. da Palermo che ha dato i natali a Renato Guttuso ed altri pittori contemporanei,alla scrittrice Dacia Maraini,al poeta Ignazio Buttitta,al fotogtafo Ferdinando Scianna. Una cittadina però ricca di contraddizioni ,dove l’arte e la bellezza delle sue ville(chi non ha mai sentito parlare o visitato almeno una volta le ville   Palagonia e Valguarnera ?) testimoniano di un luogo dove la cultura e la civiltà della sua gente hanno avuto possibilità di nascere e affermarsi in tutto il mondo. Valga per tutti il mitico regista Giuseppe Tornatore,vincitore del premio Oscar a soli 32 anni con il film “Ultimo cinema Paradiso”,che ha dedicato a Bagheria,dove è nato, un film,”Baaria”,  considerato un vero capolavoro della cinematografia mondiale. Tuttavia Bagheria non è riuscita  a confermare la vocazione culturale,che si era costruita negli anni,anzi le sue vicende in questi ultimi anni spesso si sono confuse con quelle più deleterie del fenomeno mafioso. E’ chiaro che il calcio,che non può essere considerato un’isola felice,  spesso riflette con le sue vicende le contraddizioni  di un  territorio,in cui il patrimonio culturale,che appartiene alle sua memoria,non riesce ancora ad imporsi sul rispetto delle regole da parte dei suoi giovani né tantomeno a modificarne i comportamenti.
Questa premessa è necessaria per  capire e ,ad essere buonisti ,anche in parte giustificare, ciò che hanno fatto i giocatori della squadra del Bagheria nell’incontro di Coppa Sicilia contro il Borgata Terrenove,squadra trapanese, mercoledì scorso.
La sfida fra le due squadre militanti in prima categoria è finita 14 a 3 per il Borgata Terrenove ed era valevole per il terzo turno del triangolare di Coppa Sicilia. Il Bagheria  disputa il match forte del successo sulla terza squadra  del raggruppamento ossia il Partinicaudace,che però a sua volta aveva sconfitto la Borgata Terrenove per ben 7 a 0.
Orbene i giocatori della Borgata Terrenove nell’incontro contro il Bagheria,squadra blasonata caduta in disgrazia,decidono di fare la partita della vita,come si suol dire, e riescono così a condurre all’80’ per 6 a 3 la sfida al Comunale. A quel punto,udite-udite, gli ospiti, vista sfumare la possibilità di qualificarsi ,hanno iniziato a realizzare autoreti a raffica.Alla fine se ne conteranno ben otto cioè il numero sufficiente agli avversari per superare alla differenza-reti il Partinicaudace.
Al triplice fischio di chiusura alla gioia prevale l’incredulità sui volti dei giocatori del Borgata Terrenove,ma il risultato è troppo importante per badare troppo per il sottile: superare il turno di Coppa Sicilia ,vale anche uno strappo così clamoroso alle regole! E chissene frega,se non è un bell’esempio per chi invece si avvicina al calcio e giustamente pensa che alla fine, almeno nello sport,a vincere sia il migliore. A proposito ,sapete qual è a Bagheria,ma non solo perché anche dalle mie parti(abito a Milazzo) il gioco più praticato? Lo dico in dialetto ,ma lo capiranno in tanti:”Futtiri ‘u prossimo”!

Attilio Andriolo

IlCalcio24 Redazione