MILAN, ALLEGRI: «ALL`INTER NON INVIDIO NIENTE»


Milan Allegri
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Milano, 06/10/2012 -

L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato alla vigilia della sfida con l'Inter.

"Credo che il Derby sia una partita diversa dalle altre, dove non c'è un favorito anche se di solito la favorita è quella che sta davanti in classifica. Loro lo sono stati due anni fa e noi l'anno scorso. La vittoria di mercoledì può significare tanto o niente; io gradirei passare una bella sosta, fare un bel risultato domani sarebbe importante. Sarà difficile contro una grande squadra, con giocatori come Cambiasso, Zanetti, Samuel, Milito, Cassano che sono tutti molte "battaglie" alle spalle. È una squadra furba ed esperta oltre che ad avere qualità tecnica; dovremo essere più furbi di loro. Per vincere campionati e Champions non serve solo il gioco arioso ma anche la furbizia, per capire certe determinate situazioni. Cosa invidio all'Inter? Non invidio niente, sono contento di avere questi ragazzi a disposizione, sia per qualità tecniche che entusiasmo e questo lo stanno dimostrando anche in campo. A volte facciamo degli errori che vanno eliminati. El Shaarawy erede di Shevchenko? Ora sono partiti tutti i paragoni, credo che ogni giocatore sia diverso e credo che El Shaarawy abbia caratteristiche completamente diverse da Sheva. Deve crescere sotto tanti punti di vista anche se è già molto cresciuto rispetto all'anno scorso. All'inizio puoi pagare lo scotto per l'inesperienza, ma l'anno scorso ha fatto 28 presenze e quest'anno può partire quindi avvantaggiato rispetto a De Sciglio. Se penso ad alcuni cambiamenti? Di particolare non ho grandi cose, posso dire che mercoledì posso dire che abbiamo terminato la partita con la difesa a 3, una cosa già provata da diverso tempo. Ci sono situazioni in cui la squadra potrebbe dover giocare in modo diverso. Ora ho ancora da valutare alcune cose anche se penso che l'Inter utilizzerà lo stesso sistema di gioco visto nelle ultime volte. Credo che alla fine, giocando in un modo o nell'altro, è meglio sempre giocare uomo contro uomo ed essere bravi a creare superiorità numerica. Ambrosini e Antonini? Li devo valutare oggi, uno è uscito malconcio mercoledì mentre l'altro ha avuto problemi a Parma. L'importanza di questa partita? Il risultato è importante come quello delle altre partite, la squadra sta crescendo anche se dobbiamo migliorare molto la fase difensiva. Pazzini o Bojan? I cross per Pazzini devono essere più precisi; oggi dovrò valutare, adesso dire se gioca uno o l'altro è molto difficile. Ancora biglietti invenduti? I tifosi con noi sono stati eccezionali finora, soprattutto nelle partite in casa in cui abbiamo perso, quindi penso che domani non faranno mancare il loro apporto. 8 difese differenti? Non è che se giochiamo con la difesa a tre non prendiamo gol da calcio piazzato, credo che potrebbe essere un sistema per proporre un gioco ancora più offensivo. Cassano? È un giocatore straordinario, come passa la palla lui credo che nel mondo ce ne siano pochi, quindi dovremo stare attenti quando è in possesso di palla. Per il Milan è stato importante, così come il Milan lo è stato per Cassano. L'assenza di Berlusconi? So che domani il presidente è impegnato in Russia, ma è stato molto contento della vittoria a San Pietroburgo ed è felice di quello che stanno facendo i ragazzi. I nuovi leader? A livello di agonismo la squadra si sta trovando e sta migliorando. Boateng? In queste partite è stato condizionato dalla fasciatura alla mano, domani dovrebbe liberarsene; sono sicuro che farà una buona stagione".

IlCalcio24 Redazione