MILAN, GALLIANI A CONTE: «SIAMO MILANISTI. COL BARCELLONA CE LA GIOCHEREMO»


Adriano Galliani, ha parlato del momento rossonero
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09/03/2013 -

Adriano Galliani, ha parlato del momento rossonero. "Ringrazio Balotelli e De Jong di essere qui. Mario è un tifoso rossonero come noi e quando c'è un po' di sentimento si fa qualcosa di più. Complimenti a Mario per il suo gol di ieri e sono in ansia per le condizioni di Pazzini del quale ancora non ho novità. Sarò presente al varo della MSC Preziosa e faremo a giugno la terza edizione della Crociera Rossonera che farà tappa nella città santa del milanismo come Atene dove abbiamo vinto due Champions League e faremo visita allo stadio Olimpico di Atene. E' una crociera che i milanisti devono fare come un pellegrinaggio. Faccio un pubblico invito i tifosi a partecipare anche per rivivere delle emozioni. Con chi abbiamo vinto nel '94? (Ride). Sono eccitato per martedì. Il rapporto tra Milan e MSC dura dal 2005 e spero che possa durare per molti anni ancora".

Una precisazione, sullo 'scatto della discordia'. "La foto dove mi ritraggono vicino alla famiglia Agnelli è stata scattata durante lo spareggio contro la Sampdoria del 23 maggio 1987".

Sul Genoa. "E' stata una partita molto dura e difficile che il Milan ha vinto. Molti episodi e visto che sono molto amico del presidente Preziosi non voglio commentare. Dico solo che il Genoa, se metterà in campo la grinta che ha usato con noi, si salverà di sicuro. La partita con il Barcellona è da collocare nelle grandi partite che abbiamo giocato nei 26 anni passati. Adesso, dopo Real-Manchester tocca a noi. Andiamo a giocare contro la squadra più forte del Mondo. Abbiamo un po' di ansia per le condizioni di Pazzini e Mexes che stanno facendo le visite adesso. Ma chi gioca non fa rimpiangere chi non gioca. Si fa male Balotelli e segna Pazzini e viceversa. Abbiamo una squadra molto duttile che dalla prossima stagione ritroverà Nigel. Mi dispice molto per lui e per il suo infortunio e il suo rientro sarà importante. Barcellona-Milan sarà vista da tutto il Mondo e l'importante è tornare, nella prossima stagione, in Champions League. Il Barcellona ha sempre considerato il Milan un top club come pensiamo d'essere".

Sulla gara con il Barcellona. "Non faremo Fort Apache. Il Milan giocherà la sua partita con il suo modulo tattico e con il suo modo di essere".
Sul secondo posto. "Non abbiamo mai abbassato l'asticella. Abbiamo fatto in fretta e riprenderci dopo l'inizio e da allora, sono passate 20 partite e siamo primi. Stanotte ho fatto un ragionamento e nel 2013, in 10 partite, abbiamo fatto 24 punti che è una roba incredibile. Potevamo fare percorso pieno avento lasciato 2 punti con Inter, Cagliari e Sampdoria. Checché ne dica Conte, siamo milanisti".

IlCalcio24 Redazione