L'Uefa ha dato un ultimatum al Napoli. Secondo quanto riportato da Repubblica, il club deve comunicare, entro il 31 marzo, come, con quali fondi e in quanto tempo intende svolgere i lavori al San Paolo. Che riguardano, tra le altre cose, gli intonaci per la caduta di calcinacci, la sicurezza dell'area stampa - a rischio quando piove - e il deflusso degli spettatori. Che in questo momento avviene in un quarto d'ora: bisognerà impiegare sette minuti per sgomberare il San Paolo. Cosa succederà se il Napoli, che non ha ancora trovato un accordo con il Comune, arriverà a quella data senza poter presentare alla Uefa le giuste garanzie? Il club di De Laurentiis dovrà cercarsi un altro stadio dove giocare le manifestazioni europee. A partire già dall'Europa League di quest'anno, se gli azzurri andranno avanti.