PERDE IL TORO CONTRO UNA SAMP PIÙ CONCENTRATA


E adesso siamo ancora qui a elencare i torti subiti dal Toro....
tempo: 24ms
RSS
Stadio Olimpico di Torino, 03/03/2014 -

E adesso siamo ancora qui a parlare di un Torino che si limita ad elencare i torti subiti, le ingiustizie e gli errori arbitrali che lo penalizzano, piuttosto che porre in analisi i fattori tecnici e tattici che sono la causa di un equilibrio instabile. Ma la realtà dei fatti è che forse la squadra di Ventura ci aveva illuso non poco per una serie di prestazioni positive che avevano dato vittorie e illusione di una partecipazione europea nel prossimo campionato 2014-’15. Purtroppo non sarà così, probabilmente a causa di una maturazione che tarda davvero ad arrivare. La prestazione del Torino contro la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic è stata disarmante. Dopo la debacle subita in casa dal Bologna due domeniche fa e dopo un derby contro la Juve che tutto sommato è apparso interessante sotto l’aspetto della caparbietà, del gioco, della grinta e della determinazione, la mollezza e la mancanza di idee con la quale i granata hanno affrontato i liguri blucerchiati sono stati davvero inspiegabili. Decidono le reti di Okaka, in netto fuorigioco non rilevato dall’arbitro al sesto minuto, e di Gabbiadini al 79esimo che su calcio di punizione battuto da venti metri in posizione centrale, decreta la sua perla personale e sancisce la vittoria definitiva per la sua squadra. Davvero una prelibatezza per palati fini, quella dell’attaccante della Sampdoria in comproprietà con la Juventus, il quale calcia il pallone di sinistro in maniera forte e tesa che si va ad insaccare a fil di palo, là dove il portiere del Toro Padelli non può assolutamente arrivarci. La vittoria della Sampdoria è stata meritata, grazie anche alle inspiegabili indecisioni difensive dei granata. E, nonostante gli attacchi spesso confusi e poco determinati di Immobile, Cerci e compagni, il Torino ha concluso un match da dimenticare in tutti i sensi. All’insufficienza globale della squadra di Giampiero Ventura, si contrappone una Sampdoria che con l’abilità di Gabbiadini, Okaka, De Silvestri e il portiere Da Costa ha portato a casa una vittoria importante verso la strada della salvezza. La Sampdoria, pur avvantaggiata all’inizio da un gol in fuorigioco, ha messo in evidenza un buon assetto di squadra capace di sviluppare un gioco propositivo, fatto di precisi passaggi e pericolose ripartenze . Le stesse ripartenze e lo stesso gioco propositivo che fino a poche domeniche fa aveva fatto vedere anche la squadra di Ventura, capace di vincere e convincere anche coloro i quali sono da sempre stati scettici nei confronti del Torino. Adesso Ventura si trova a dover ricostruire la difesa, per la prossima partita che la sua squadra farà a San Siro in casa dell’Inter.  Le ammonizioni dell’arbitro Damato, infatti, hanno falcidiato il reparto difensivo. I diffidati, Bovo, Glik e Maksimovic, dovranno saltare il prossimo turno per squalifica. E, considerando che Moretti sarà ancora fuori squadra per aver subito l’intervento al menisco, il Torino si presenterà con un solo difensore di ruolo, e cioè Guillermo Rodriguez con Darmian esterno. Vedremo quale sarà la reazione in casa granata e valuteremo pure se le ultime prestazioni sono state frutto di un incidente di percorso, oppure se questo Torino ha bisogno ancora di stare con i piedi ben saldi per terra, senza distrarsi con facili voli pindarici.

Salvino Cavallaro        


Salvino Cavallaro