Un punto nelle ultime quattro gare questo è il bollettino della squadra di Zeman che non solo l'Italia, ma anche mezza Europa, aveva incantato con il suo gioco spregiudicato.
Nel 2012 il Pescara sta avvertendo un netto calo fisico dei suoi giocatori che sembravano non accusare stanchezza e che sembrava produrre gol a quantità industriali.
Insigne primo fra tutti sembra non essere lo stesso del girone di andata dove ogni suo affondo metteva in crisi le difese avversarie e i suoi dribling venivano paragonati a quelli di un certo Leo Messi. Oltre a lui anche altri giocatori accusano forse i pesanti ritmi di lavoro che l' allenatore boemo esige dai suoi calciatori.
Eccezzione va fatta per Ciro Immobile e Marco Verratti che i loro rendimenti non discostano tanto da quelli di inizio stagione, il primo continua a comparire ogni partita sul tabellino dei marcatori tenendo molte volte a galla la squadra abruzzese anche quando meriterbbe cattiva sorte mentre Verratti ormai nel giro dell' Under21 riesce sempre con la sua eleganza e i suoi tempi di gioco a mettere ordine ad una squadra che molte volte và in confusione.
Il Pescara però può e deve puntare alla serie A perché le dirette concorrenti non hanno quasi mai  approfittato dei passi falsi rimanendo sempre nel giro dei 3punti di distanza, inoltre grande spinta alla società è data dai tifosi che non hanno mai contestato la squadra anche in questo momento, riempiendo sempre la gradinate dell' Adriatico.
Soprattutto il Pescara deve puntare alto perché in panchina siede un certo Zeman che con la sua esperienza saprà sicuramente tirare fuori la squadra da questa ' mini crisi'.
Ciò che potrebbe però essere uno svantaggio per la squadra abruzzese è la scarsa esperienza dei suoi giocatori a giocare gare decisive dove in palio c'è la seria A