Parla poco e di rado, ma quando lo fa provoca sempre scossoni: Andrea Pirlo, autentico trascinatore di della Juve campione d'Italia, esce allo scoperto e racconta i motivi che l'hanno portato a lasciare il Milan.

 "Sono stato scaricato da Allegri. Nel mio ruolo voleva far giocare altri. Voleva piazzare davanti alla difesa Ambrosini o Van Bommel e io avrei dovuto cambiare ruolo. Se al Milan se sono pentiti? Non lo so. Ma durante la stagione molti miei ex compagni mi hanno detto che sentivano la mia mancanza. Io sono contento, ho vinto. Sapevo già a giugno che avremmo vinto."

Grandi complimenti poi per Conte: "E' un grandissimo allenatore. Io ne ho avuto tanti, ma nessuno così meticoloso nel lavoro e bravo a spiegare le cose. Dal punto di vista tattico e didattico è perfino più bravo di Ancelotti e Lippi che pure hanno tanta qualità."