C'era una volta Fabrizio da San Donato di Lecce, un ragazzino pugliese a cui piaceva tanto giocare a pallone. Nel Casarano si mise in mostra ancora minorenne, con rapidi guizzi e gol da fuoriclasse che gli valsero il soprannome di "Romario del Salento".

Acquistato dalla Ternana, passò dalla serie C alla B e infine venne acquistato dalla Juventus dove però non riuscì a conquistare un posto fisso in squadra. Iniziò quindi il suo pellegrinaggio calcistico: divenne idolo a Perugia, Firenze, Lisbona ed infine Palermo.

Nessuno si spiega ancora oggi perchè Miccoli non ha avuto la considerazione dei più grandi, ma, dopo la tripletta di ieri contro il Chievo, tutti sanno che ha ancora tanta voglia di stupire.