INTER, RANIERI: «GARA PIÙ IMPORTANTE PER LORO CHE PER NOI»


Il rigorista è Milito
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24/03/2012 -

Ranieri in conferenza stampa: "L'importanza della classifica nella gara di domani? E' importante per loro, meno purtroppo per noi. So quello che significa questa gara perché l'ho vissuta anche dall'altra sponda. Sicuramente la gara di domani è più importante per loro perché rischiano di veder scappare il Milan con l'Inter che può essere la prima a sconfiggerli nel nuovo stadio. Siamo pronti ad affrontare la Juventus.

La mia Juventus? Presi una squadra che veniva dalla Serie B. Oggi c'è una nuova squadra, una nuova dirigenza e un budget molto più ampio. Non voglio fare paragoni fra i mie risultati e quelli di Conte, dico solo che ho lavorato bene.

Una vittoria domani per il mio futuro nerazzurro? Non lo so. Io cerco sempre di fare il massimo. Sono convinto che questa squadra possa far bene domani sera e in queste ultime dieci gare. Poi vedremo.

Guarin? Vediamo la rifinitura di oggi. Il ragazzo si è mosso bene in settimana.

Alvarez? Per proteggere il ginocchio ha avuto un piccolo risentimento. Devo attendere l'ok del medico.

Gli obiettivi dell'Inter? Fare bene domani e, come ha detto il presidente, speriamo che sia la scintilla che fa chiudere bene la stagione.

La gara sul piano personale? L'allenatore è l'uomo meno egoista che c'è perché deve pensare alla squadra. L'importante è che la squadra faccia bene. Il resto viene dopo.

Le polemiche su Calciopoli? E' stato uno dei momento più brutti della storia del calcio italiano. Mettiamo da parte e meno se ne parla e meglio è. Il fatto che si parli solo di calcio sembra una cosa strana in Italia.

Dobbiamo prima di tutto essere professionisti e dovremo dare sempre il massimo anche se gli obiettivi di inizio stagione non si sono concretizzati.

Dispiaciuto per come si è chiusa l'avventura con la Juventus? Ognuno di noi ha una sua storia. Dove sono andato ho cercato di costruire sempre sia a Cagliari, a Firenze, al Valencia o al Chelsea. Non accetto compromessi e posso guardare tutti negli occhi. Non c'era più la possibilità di rimanere in bianconero. Dovevamo scegliere i giocatori in tre e io venivo sempre escluso non ho più accettato questa situazione dato che le colpe poi ricadevano su di me.

Una qualità che vorrei della Juventus? La qualità dell'Inter è superiore a quelle di tutte le altre perché ha fatto la storia. Questa è una stagione che non è andata, ma l'Inter è sempre il faro del calcio italiano.

Un giocatore che ruberei a Conte? Con Pirlo mi si aggiusterebbe qualcosa (ride, ndr).

Inter arbitro dello Scudetto? Domani c'è la Juve e alla penultima giornata affrontiamo il Milan. Queste due si lotteranno il titolo fino alla fine quindi credo che l'Inter possa essere l'ago della bilancia.

Correre come la Juventus? Abbiamo fatto grandi partite quando siamo rimasti compatti in campo. Per farlo bisogna correre.

Chi batte un eventuale rigore? Il primo tiratore è Milito, il secondo è Pazzini.

IlCalcio24 Redazione