ROMA, LUIS ENRIQUE: «CREDO ANCORA NEL TERZO POSTO. LA COLPA È TUTTA MIA»


Lasciate in pace i giocatori
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10/04/2012 -

Il tecnico della Roma, Luis Enrique, parla in conferenza stampa alla vigila del match contro l`Udinese.
Non ho sentito le dichiarazioni di nessuno. Quando devo parlare con Franco, con Walter lo faccio in privato. Non sento le dichiarazioni. Voi volete una lotta e io non voglio lottare. Io voglio lavorare e lo farò fino a fine anno. Il mio lavoro è quello di migliorare la squadra. Sono orgoglioso dei miei calciatori. Di come si comportano e da come si allenano ogni giorno. Ho visto sulle loro faccia la disillusione dopo le sconfitte e ne abbiamo subite tante. Ma abbiamo fatto partite buone. Dobbiamo migliorare tantissimo: non siamo al livello dei nostri tifosi ma sappiamo quali colori difendiamo. La Champions League è facilissima: questa settimana siamo vicini, tre settimane fa no. Ho ancora l`illusione di arrivare al terzo posto. Ma la classifica dice che siamo sesti adesso. Lecce? Pensavo alla partita. Ora è normale vedere gli allenatori in piedi, ma cinque anni fa erano tutti seduti. Non cambia nulla nella partita se sei in piedi o no. La partita di Lecce per noi era importante: ma ogni volta che siamo andati vicini al terzo posto abbiamo fatto una figuraccia. E tutte le volte che siamo stati in grande difficoltà la squadra ha fatto bella figura. Anche per noi è difficile da comprendere. Ma capiamo tutti i tifosi che si arrabiano per la situazione.

Crede di restare?
Si il giorno che vedrò che la mia squadra non mi segue non sarò qui. La Roma l`anno scorso arrivò in sesta posizione, ma nessuno di voi mi può dire che questa squadra in futuro non potrà fare qualcosa. E vi chiedo: che discorso è questo di fare discorsi su giocatori di 20 anni? tanti grandi giocatori a 20 anni facevano le riserve. Molti di loro stanno facendo un lavoro importantissimo e saranno un potenziale grandissimo per la Roma, con ogni allenatore. Ma se volete massacrarli&il colpevole sono io. Lasciamo in pace i giovani e i calciatori più esperti: stanno migliorando tantissimo. Smettetela di raccontare queste bugie: che litigano nello spogliatoio. Lasciateli lavorare in pace. Questi ragazzi si comportanto come persone, professionisti, si comportano in modo ottimo a testa alta".

IlCalcio24 Redazione