SERIE A, PAGELLE: TOP E FLOP DELLA SESTA GIORNATA


I top e i flop della sesta giornata di A
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01/10/2012 -

TOP

3° POSTO: Alberto Gilardino


Il Gila non si ferma più. Dopo anni di Purgatorio sembra essere tornato quello di un tempo, quello del Parma per intenderci. Una doppietta che contribuisce al 4a0 inflitto dagli emiliani al Catania. Il Bologna continua ad andare, con il violino in sottofondo. Implacabile.


2° POSTO: Antonio Cassano


Pazzini, Cassano, Milan, Inter. A chi è convenuto? Una domanda che ci si porta dietro da 6 giornate e che continuerà a rimbombare fino a fine stagione. Ma, almeno per ieri, è sembrato evidente: Antonio Cassano era il giocatore che serviva all'Inter. Sempre più leader, chiama più volte il supporto dei tifosi, regala assist e colpi di genio a più non posso e arriva pure l'ennesimo goal. Geniale.


1° POSTO: Fabrizio Miccoli


Il Palermo aveva bisogno dei 3 punti e finalmente sono arrivati. Nonostante le numerosissime critiche (spesso anche da Zamparini) chi ha fatto tornare i rosanero alla vittoria è stato il solito Fabrizio Miccoli. Il capitano della squadra siciliana ha realizzato una splendida tripletta che ha steso il Chievo. Come se non bastasse uno dei tre goal realizzati dal palermitano è un goal di una straordinaria bellezza, un tiro da una distanza assurda che sorprende Sorrentino, un goal che rivedremo ancora per anni e anni e che solo i veri campioni sanno fare. Devastante.





FLOP


3° POSTO:


Andrea Consigli: Classica giornata da dimenticare. Uno dei migliori portieri del nostro campionato, almeno per questo inizio di stagione, ma 5 goal presi in casa da una squadra, il Torino, sicuramente alla pari (almeno sulla carta) con l'Atalanta, sono davvero tanti. C'è anche da dire che se la squadra avesse giocato in maniera consona probabilmente non avrebbe dovuto raccogliere la palla dalla rete per ben cinque volte ma ormai per questa giornata è andata così. Colpito e Affondato.


2° POSTO:


Ciro Capuano: Ha una buona chance e la rovina. Da un anno ormai Marchese è il titolare sulla fascia sinistra della squadra etnea. Paga sicuramente la brutta prestazione dei rossazzurri (le colpe dei goal sono più dei due centrali che sue) ma anche l'espulsione è veramente assurda considerata l'esperienza del giocatore, che rimane sul posto e atterra in maniera goffa il proprio avversario. Con una prestazione del genere scomodare Marchese è davvero difficile. Sprecone.


1° POSTO:


Kevin Prince Boateng: Ancora una volta il Milan non trova i 3 punti. Assente ingiustificato ancora una volta KP Boateng. Sembrava destinato a diventare il leader dei rossoneri con la partenza di Ibrahimovic, maglia numero 10 e tante responsabilità. Ma ad oggi il ghanese non è riuscito a farsi carico della squadra e probabilmente la squadra di Allegri paga anche la mancanza di un leader la davanti. E da lui ci si aspetta davvero molto ma molto di più. Finché la pazienza non finirà. Indifendibile.


Alessio Nicotra