Vince il Toro 4 a 1 su un Catania davvero irriconoscibile. I granata dovevano far dimenticare la sfortunata trasferta di Cagliari, mentre il Catania avrebbe dovuto confermare l’ultima positiva sfida contro l’Udinese, dove era stato capace di buttare il cuore oltre l’ostacolo per vincere la gara. Ma solo il Toro è stato in grado di reagire alla precedente partita, mentre gli etnei si sono persi per strada. Ottimi Cerci e Immobile. Eccellente la prestazione di El Kaddouri che da trequartista ha saputo inserirsi in attacco e realizzare una doppietta. Giampiero Ventura (espulso per proteste) ha impostato il modulo che vede D’Ambrosio esterno basso di destra, Darmian preferito a Glik e centrocampo combattivo con Basha, Vives e Farnerud a far da filtro, con Immobile e Cerci in avanti. Il Catania ha risposto con un 4-3-3 e, dopo aver recuperato Plasil a centrocampo e lasciato a casa Almiron, presenta un tridente d’attacco che abbiamo letto solo sulla carta. Al 10’ il Toro è già in vantaggio con Ciro Immobile che approfittando di un liscio di Legrottaglie va direttamente in rete e supera Andujar. Un minuto dopo l’unico pericolo costruito dal Catania in tutto il primo tempo, con una conclusione da distante di Guarente che si perde sul fondo. Al 33’ El Kaddouri raddoppia per il Toro e, grazie a un involontario passaggio di Guarente, supera di sinistro nell’area piccola il portiere etneo. Intanto De Canio cambia tutto. Fuori Castro e Guarente, dentro Barrientos e Leto. Il succo non cambia anche se con la difesa a tre il Catania accorcia le distanze al 4’ della ripresa con Leto. Ma è sempre il Toro a dettare la danza, con il Catania incredibilmente intriso di confusione e incapacità. E intanto non tarda ad arrivare la terza rete per il Toro che, a seguito di un calcio d’angolo battuto da Cerci direttamente per la testa di Moretti, realizza la rete della tranquillità. La partita continua ad essere a senso unico e, con logica conseguenza, il Toro porta definitivamente a quattro i gol della giornata con El Kaddouri, il quale mette in rete una corta respinta di Andujar su tiro di Immobile. Un Toro, dunque, che aveva bisogno dei tre punti in palio e li ha ottenuti senza neanche fare fatica, grazie a un Catania incredibilmente inesistente. Il tribuna stampa ci siamo avvicinati ai colleghi etnei per chiedere se quello visto in campo fosse davvero il Catania. Avevamo ancora negli occhi la squadra ammirata l’anno scorso e, in confronto a quella attuale, sembrava davvero un’altra cosa. Pensiamo che il presidente Pulvirenti questa volta non abbia fatto bene a sostituire Maran con De Canio, in quanto ci è sembrato che il problema della squadra etnea sia riconducibile più a un fatto psicologico e di mancanza di motivazioni all’interno della squadra, che per il reale poco valore tecnico dei giocatori. Sulla carta gli uomini di De Canio sembrano essere più da centro classifica che non una squadra che sta per retrocedere. Il mister etneo ha sbagliato a non mettere in campo una squadra in grado di presentarsi a Torino con la “fame” di chi deve fare punti per togliersi dalle sabbie mobili, tanto è vero che la sostituzione di due giocatori (Castro e Guarente) al 33° del primo tempo, è emblematico del suo ripensare a ciò che aveva sbagliato. Per quanto riguarda il Torino di Ventura, invece, vorremmo giudicarlo dopo un banco di prova più probante. Migliorare la classifica era l’obbligo granata. Questo è stato fatto. In seguito, vedremo cosa accadrà.
Salvino Cavallaro
- Martedì, 19 Gennaio 2021 18::1SPROFONDO GRANATA
- Lunedì, 04 Gennaio 2021 18:40TORINO, IL CALCIOMERCATO DELLA SPERANZA
- Giovedì, 10 Dicembre 2020 15::1“SAMBA”. ECCO IL RACCONTO DI ATTILIO ANDRIOLO
- Martedì, 06 Ottobre 2020 11:42NOI CHE COMMENTAVAMO LE PARTITE E I FATTI TECNICI
- Mercoledì, 26 Agosto 2020 17:22IL GIORNO DOPO LO CHOC, IL NULLA CAMBIA E IL RADICALE CAMBIA...
- Domenica, 09 Agosto 2020 14:25QUANDO SI DICE: “NON HA ESPERIENZA”.
- Lunedì, 03 Agosto 2020 12:36TORO, NUOVA IDEA TECNICA MA C’È BISOGNO DI TANTO ALTRO.
- Domenica, 02 Agosto 2020 15:02LE ELUCUBRAZIONI DI CONTE E LE CRITICHE ALLA SOCIETÀ
- Sabato, 01 Agosto 2020 15:57IL MALE OSCURO DI JOSIP ILICIC
- Giovedì, 30 Luglio 2020 12:10IL MILAN CHE NON TI ASPETTI
- Martedì, 28 Luglio 2020 12:42NOI DETRATTORI DI MAURIZIO SARRI ALLA JUVENTUS
- Sabato, 25 Luglio 2020 15:14JUVENTUS, CANCELLATO L’APPUNTAMENTO DI FERRAGOSTO A VILLAR P...
- Mercoledì, 22 Luglio 2020 16:16LA MALATTIA DELL’ANIMA DI HIGUAIN
- Lunedì, 20 Luglio 2020 18:59CONTE, NON ESAGERARE!
- Lunedì, 20 Luglio 2020 19:08CONTE, NON ESAGERARE!
- Domenica, 19 Luglio 2020 11:56IL PIEMONTE DÀ VIA LIBERA AGLI SPORT DI CONTATTO
- Sabato, 18 Luglio 2020 16:57ANDREA BELOTTI, IL GALLO CANTA PER IL TORO
- Domenica, 12 Luglio 2020 17:24IL “SARRISMO?”, UN’INVENZIONE GIORNALISTICA.
- Sabato, 11 Luglio 2020 16:47CASO DI CORONAVIRUS DI UN TESSERATO DEL PARMA (NON È CALCIAT...
- Giovedì, 09 Luglio 2020 15:29L’ANALISI DEL DR. ANDRIOLO SUL MOMENTO DELLA SUA JUVENTUS
- Mercoledì, 08 Luglio 2020 18:36DIAMO VOCE AL POPOLO BIANCONERO. COSA C’È CHE NON VA IN QUES...
- Domenica, 05 Luglio 2020 13:50DERBY SENZA STORIA. ADESSO LA JUVE È A +7 DALLA LAZIO
- Venerdì, 03 Luglio 2020 12:11JUVE TORO E PENSIERI DESTINATI ALL’ALTRUI ALTROVE
- Lunedì, 29 Giugno 2020 19:11TORO, CHE SBERLA A CAGLIARI.
- Domenica, 28 Giugno 2020 19:13COMPLETATE AL J MEDICAL LE VISITE MEDICHE DI ARTHUR E PJANIC
- Sabato, 27 Giugno 2020 12:20POKER DELLA JUVE CONTRO IL LECCE, MA C’È ANCORA TANTO DA FAR...
- Sabato, 27 Giugno 2020 16:11L’AMBIENTE INTERISTA DELUSO, PENSA GIÀ AL PROSSIMO FUTURO
- Lunedì, 22 Giugno 2020 17:34IL RUOLO DEL PORTIERE NEL CALCIO MODERNO
- Venerdì, 19 Giugno 2020 17:41LA JUVE E L’ERRORE DI NON AVERE INSISTITO SU SIMONE INZAGHI
- Domenica, 14 Giugno 2020 18:56IL CALCIO SENZA LA GENTE