TORINO, QUANTA FATICA PER BATTERE IL SIENA


Torino
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13/01/2013 -

Con il risultato di 3 a 2 il Toro di mister Ventura batte il Siena, fanalino di coda della classifica di Serie A. E’ vero che il Toro si presentava rimaneggiato di nove giocatori, ma quanta fatica per portare in porto una vittoria che è stata in gran parte ottenuta grazie alle numerose parate di Gillet, risultato il migliore in campo del Toro. I granata hanno avuto il vantaggio di sbloccare subito la partita grazie a un gol di Matteo Brighi che, al 4’ minuto, raccoglie un interessante cross di Cerci che si era involato sulla destra. Dopo il gol granata, il Siena reagisce e si nota una maggiore spinta in avanti rispetto alla fase iniziale. L’ex Rosina sembra maggiormente ispirato a organizzare il gioco dei toscani, mentre Reginaldo è in continuo movimento. Il Toro sembra attendere l’avversario e reagisce in contropiede. Al 21’ Cerci, ancora lui, dribbla e crossa dalla destra, ma nessuno dei suoi compagni raccoglie il prelibato invito. Intanto il Siena guadagna il centrocampo con Vergassola in cabina di regia. Al 24’ il Siena attacca nel tentativo di pareggiare, ma non produce azioni da gol degne di nota. Il Toro si limita a controbattere con il solito Cerci, ma non ci sono al momento i presupposti per un eventuale raddoppio. E’ invece il Siena a pareggiare al 32’ con Reginaldo, su calcio d’angolo battuto dalla destra da Rosina. In questa occasione la difesa del Toro non è sembrata attenta. Passano i minuti, i granata non pungono in attacco e il Siena dà l’impressione di volerne approfittare. Ma è il Toro che al 37’, grazie ad un classico contropiede, raddoppia con Bianchi di testa, lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria. Al 40’ il Siena sostituisce l’evanescente Valiani con Paolucci, sonoramente fischiato dai tifosi del Toro perché ex juventino. Spinge il Siena sul finire del primo tempo, ma è ancora il Toro a segnare in contropiede con Cerci che, involatosi da metà campo si trova solo in area davanti a Pegolo, lo dribbla in velocità e realizza il terzo gol per il Toro. Finisce dunque il primo tempo con il punteggio di 3 a 1 in favore del Torino. Nel secondo tempo, al 56’ il Siena sostituisce Belmonte con Sestu. I toscani, entrati in campo con il cipiglio di chi vuole rimettere in sesto il risultato, mettono in difficoltà la difesa avversaria. Al 70’ il Siena va vicino al gol con Rosina, ma Gillet si oppone sfoderando una grande parata. Al 76’ i toscani accorciano le distanze con Paolucci che mette in rete un pallone capitatogli tra i piedi nell’area piccola. Ora il Siena ci crede e affonda i suoi attacchi, mentre il Torino sembra entrato in confusione. Rosina è tra i più intraprendenti, dribbla e s’affanna a costruire il gioco per i suoi compagni. Al 78’ il Toro sostituisce Sansone con Meggiorini e Birsa con Suciu. Intanto, grinta e determinazione senese continuano a imperversare su un Toro non più reattivo, che è intenzionato soltanto a difendere il risultato. Grandi le parate di Gillet che in più occasioni nega il pareggio al Siena. Ma, all’88’, l’arbitro Di Bello di Brindisi fischia un calcio di rigore a favore del Siena. Dal dischetto batte Rosina che spiazza Gillet, ma la palla va fuori in maniera incredibile. Termina così la partita che determina, al meno per il momento, l’allontanamento della crisi granata, mentre per il Siena, che è stato “tradito” da Rosina, si fa notte fonda.

Salvino Cavallaro       


Salvino Cavallaro