TORINO, UN CAPODANNO AVVOLTO IN UN MONDO DI EMOZIONI


Torino
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30/12/2012 -

Torino, città sabauda dalle mille bellezze architettoniche. Una città bella, tendenzialmente discreta nel suo vivere quotidiano, ma creativa ed esemplare nella grande progettualità che non ha eguali. La sua lunga storia ci parla di arte e cultura senza limiti, ma anche di personaggi e fatti di cronaca che, nel tempo, si sono succeduti e che ne hanno fatto, appunto, la storia stessa. Ma la bellezza di Torino è anche evidente nel dolce fluire dei suoi fiumi che ne tratteggiano la città, e nel trasparire delle sue piazze, veri e propri salotti aristocratici che ricordano con orgoglio il suo essere stata la prima capitale d’Italia. Pieghe profonde che scavano l’anima e dalle quali si rende evidente la volontà di stare al passo coi tempi, pur valorizzando un passato che inorgoglisce per stile e cultura. Tutto trasuda di emozioni, ma anche di grandi fatti concreti. In questi giorni di feste natalizie, in cui Torino appare ancor più bella nella sua veste di città organizzatrice di tantissimi eventi aggreganti, il Comune di Torino ha in programma una bellissima serata di Capodanno in Piazza San Carlo, il salotto della città piemontese. Torino, infatti, saluterà l’arrivo del nuovo anno 2013 con un’emozionante festa di immagini, musica e divertimento. Una magnifica serata che sarà anche l’occasione per inaugurare l’incontro con la cultura francese, protagonista di una serie di manifestazioni che caratterizzeranno tutto il prossimo anno nel calendario di ”Torino incontra la Francia”. Ma, il momento più suggestivo, sarà quando i palazzi dello storico salotto cittadino di Piazza San Carlo accoglierà la più grande proiezione mai realizzata prima d’oggi: “Un mondo di emozioni”. Un video mapping in 3D proiettato sui palazzi. Oltre 200 metri d’altezza, più di 100 persone tra tecnici e artisti, 14 proiettori che sapranno illuminare a giorno, e poi suggestive esibizioni live integrate in un format originale. Trenta minuti in cui tecnologia e creatività si fondono con la bellezza pura delle immagini che creano emozioni senza fine. Deus ex machina di questo progetto ambizioso realizzato con il Comune di Torino, è il regista televisivo e teatrale Giulio Graglia. Un personaggio famoso nel mondo artistico e culturale piemontese, per aver realizzato con geniale professionalità innumerevoli eventi di successo.  “Ho pensato a un percorso temporale a partire dalla seconda guerra mondiale, per giungere, decennio dopo decennio, ai giorni nostri. Un racconto fatto di emozioni e di macro temi, che non ha alcuna velleità storico – documentaristica, ma va a declinare alcuni momenti anche difficili della nostra città che, con grande capacità, è stata in grado di superare e trarre stimoli per una crescita collettiva”, dice l’autore – regista Giulio Graglia. Insomma una storia intrisa di emozioni, dove Torino si narra orgogliosamente con la sua storia ma anche con le sue naturali trasformazioni che hanno segnato il passaggio tra il ‘900 e i nostri giorni. Dunque, il 31 dicembre festa in piazza a Torino, in una serata in cui i sentimenti dell’anno appena concluso s’intrecciano con la speranza di un anno migliore, ma anche di una Torino che, giustamente orgogliosa, dà luce penetrante al suo continuo migliorarsi nel tempo.

Salvino Cavallaro           


Salvino Cavallaro