UN BELLISSIMO TORO DILAGA CONTRO IL BOLOGNA


Buona la seconda partita di campionato per il
Torino che ha affrontato il Bologna allo Stadio Grande Torino. Un netto 5 a 1
che è significativo di una partita in cui i giocatori granata hanno fornito
ampi sprazzi di bel gioco, associato a motivi di antico senso di determinazione
e furore agonistico. Una squadra che anche a San Siro contro il Milan, nella
prima partita di campionato, pur perdendo per alcuni svarioni difensivi e per
un rigore sbagliato da Belotti, aveva suscitato una buona impressione. Il
lavoro di Mihajlovic continua nel migliore dei modi, anche se in sede di
conferenza stampa post partita, ha tirato metaforicamente le orecchie al gallo
Belotti, per avere sbagliato per la seconda volta consecutiva il calcio di
rigore. “Va bene fare i gol su azione, ma i rigori servono
alla squadra e bisogna trasformarli in gol”. Così si esprime il mister
serbo che evidentemente, perdurando questo problema momentaneo di Belotti, si
vedrà costretto a dare i galloni di rigorista del Toro a qualche altro compagno
di squadra. Per il resto, questo Torino sembra davvero rinvigorito nell’espressione
di gioco, dove persino Martinez ha migliorato il suo incedere verso la porta
avversaria con più capacità tecniche rispetto all’anno scorso. La squadra
sembra avviata a recitare una parte importante in questo campionato, tuttavia c’è
ancora da risolvere la grana Maksimovic e l’acquisto di un portiere più
affidabile di Padelli. Il presidente Cairo e il D.S. Petrachi stanno lavorando
per acquistare il portiere del Manchester City, Joe Hart che è stato praticamente
scaricato da Pep Guardiola. Certo, il suo acquisto significherebbe chiudere il
mercato del Toro col botto, tuttavia, l’operazione è molto complessa per via
del suo ingaggio di 3,8 milioni di euro all’anno. Un ingaggio troppo oneroso
per il Toro di Cairo che, tuttavia, non demorde nella ricerca di convincere in
qualche modo il portiere inglese ad accettare la sua proposta. In quel ruolo, Sinisa
Mihajlovic può contare di Padelli, Gomis e Ichazo, ma pare che nessuno dei tre
lo soddisfi appieno. Proprio lui che di portieri se ne intende, per aver
lanciato il Serie A Donnarumma, quando era allenatore del Milan. Su Hart è
piombato anche il Sunderland, che vanta buoni rapporti con il Manchester City e
gli garantirebbe uno stipendio molto vicino a quanto guadagna attualmente.
Vedremo cosa accadrà. Certo è che il ruolo di portiere resta comunque uno dei
punti mai risolti dalla società granata, che ha optato sempre per custodi di
porta non di prima fascia. Nel calcio moderno il ruolo di portiere è determinante,
non solo per la qualità, l’esplosività delle parate e la tempestività nelle
uscite, ma soprattutto è importante come perno determinante dell’inizio di ogni
azione. Ci auguriamo davvero che per il bene del Torino, Cairo riesca a
concludere con questo portiere inglese che per il suo interessante curriculum,
significherebbe un notevole salto di qualità per la difesa e per tutta la
squadra granata.
Salvino
Cavallaro