UN INQUIETANTE TORINO PERDE IN CASA DELLA SAMPDORIA


Pessima prestazione in campionatodei granata di mister Ventura.
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Genova, 14/09/2014 -

Bruttissimo Toro a Marassi contro la Sampdoria. I granata perdono 2 a 0 nella seconda giornata di campionato, incappando in una giornata a dir poco negativa. 0 tiri in porta, 0 gol, 0 gioco, 0 tutto. Una partita da dimenticare per i granata e per il suo allenatore Ventura, il quale non è certamente indenne da errori commessi. Mihajlovic, infatti, ha inflitto una lezione di calcio al più esperto coach granata, reo d’aver perso sul piano tattico e atletico una gara che fin dall’inizio è apparsa subito in salita. Il Torino è sembrato lontano parente della squadra che ha entusiasmato per carica agonistica, idee chiare e ordine tattico che abbiamo ammirato anche contro l’Inter nella prima partita di campionato. Cairo, in tribuna assieme al suo fido Petrachi, scuote la testa in segno di chiara delusione. Il Toro si è presentato a Marassi con un atteggiamento mentale sbagliato che si è tramutato in un approccio errato alla partita. Intanto non capiamo perché Amauri e Darmian non abbiano fatto parte immediatamente della squadra scesa in campo contro la Sampdoria, e non capiamo neppure perché siano stati chiamati a giocare così tardivamente, proprio nel momento in cui la partita era ormai in salita. C’è poi da verificare il gioco sugli esterni che nel 3-5-2 voluto da Ventura hanno un peso determinante. Maksimovic è sembrato fuori posizione e Molinaro è apparso più confuso che persuaso. Inquietante dunque il Torino di Ventura, che a pochi giorni della partita di Europa League contro il Brugge, si trova ad aver scoperto un mare di problemi che difficilmente si potranno risolvere in poco tempo, neanche con la bacchetta magica. Peccato davvero, questa prestazione negativa del Toro, proprio adesso che ci voleva, dal punto di vista psicologico, una prestazione che avrebbe dato maggior fiducia ai granata, almeno sotto il profilo mentale e dell’autostima. Sono 20 anni che il Torino e i suoi tifosi non percepiscono più il delicato profumo delle grandi occasioni. L’Europa League è un’opportunità da non perdere, almeno per quanto riguarda quel risorgere dalle ceneri che la lunga e impareggiabile storia del Torino merita. Ma ritornando alla partita di Marassi, possiamo dire che la Sampdoria davanti al proprio pubblico ha trovato più furore agonistico, voglia di giocare e di vincere il match. I liguri hanno trovato soprattutto un Okaka che si rivelato meritevole del valore di 7 milioni di euro richiesti questa estate dalla Samp a chi fosse interessato al giocatore. Forza fisica e inaspettata abilità tecnica sono stati l’emblema del giocatore di colore che pare abbia trovato a Genova l’ambiente ideale per la sua definitiva maturazione professionale. Di ottima fattura il suo gol che ha chiuso definitivamente la partita a favore dei liguri. E poi quel Gabbiadini capace di fare la differenza tecnica, è stato in grado non solo di segnare il gol del vantaggio blucerchiato, ma ha dato spunti pregevoli nella manovra brillante della squadra di Mihajlovic. Il presidente Ferrero, che in tribuna era al fianco di Riky Tognazzi, si è esaltato giustamente ad un match che ha visto vincere e convincere la sua squadra. Certo, è ancora troppo presto per entrambe le squadre, di fare una valutazione sulla tenuta e sulla capacità di recitare un ruolo importante in questo campionato appena cominciato. Tuttavia, possiamo dire che la partita di oggi ha dato maggiori prospettive future alla squadra di Mihajlovic, piuttosto che all’opaca e confusionaria prestazione della squadra di Gianpiero Ventura.

Salvino Cavallaro





Salvino Cavallaro