A MARASSI, IL TORINO SUGLI SCUDI METTE SOTTO LA SAMPDORIA


Prima o poi doveva accadere. Allo stadio
Marassi di Genova contro la Sampdoria, il “Gallo” Belotti ha ritrovato la sua vera essenza di goleador. La sua
doppietta ha fatto da sprone a tutta la squadra che non solo ha vinto con il
rotondo punteggio di 1 a 4, ma ha soprattutto convinto nel gioco e in quel
ritrovato spirito da Toro vero. Due gol di Belotti, uno di Iago Falque e l’altro
di Izzo hanno fatto da contraltare al crollo di una Sampdoria il cui unico gol
è stato segnato da Quagliarella. Dunque, possiamo enfatizzare com’ è giusto che
sia il ritorno al gol di Belotti dopo
42 giorni e 479 minuti di digiuno, tuttavia, ci preme sottolineare la prova
assolutamente maiuscola di tutta la squadra, che nel suo insieme è stata capace
di mettere in mostra trame di gioco molto fluide, associati a una forza fisica
e mentale che da tempo non vedevamo nel Torino. La squadra di Mazzarri,
infatti, è scesa in campo a Marassi molto motivata e convinta di potere fare
una prestazione caratterialmente perfetta e convincente, che potesse in primis
migliorare una classifica cui spesso si fa riferimento come qualcosa che non
rispecchi esattamente ciò che i granata hanno saputo fare in campo. Sviste
arbitrali e polemiche di vario genere, hanno evidentemente giocato a favore di
un Torino che colpito nell’orgoglio ha saputo rispondere sul campo coi fatti e
non con le parole. In fondo è quello che desidera il popolo granata che da
sempre ama il cuore, la grinta e quella determinazione che storicamente rappresentano
l’essenza della cultura calcistica del Torino. Così a Genova non c’è stata
partita, perché il Toro si è imposto ai padroni di casa con assoluta
autorevolezza e cipiglio da condottieri. E’ stato un Toro dalla forza fisica e
mentale davvero straordinaria, tanto è vero che la Sampdoria fin dall’inizio
della gara è apparsa poco ordinata e incapace di sviluppare in concreto il suo
solito gioco. Merito della squadra di Mazzarri che ha attaccato con furia e
continua voglia di tenere ben salde le redini del gioco. E’ vero, la Sampdoria
è incappata in una giornata a dir poco storta, tuttavia, non si pensi a una
squadra in disarmo, soprattutto in considerazione del fatto che il team di
Gianpaolo fino ad oggi in casa aveva subito soltanto tre reti. Dunque, onore a
questo Toro che adesso si trova a un solo punto in classifica dalla zona
Europa. E adesso che si è ritrovato finalmente il gioco e l’entusiasmo, l’unico
problema è la continuità. Ci sarà? Vedremo.
Salvino
Cavallaro