ALLEGRI: «LA JUVE È UN GRADINO SOPRA LE ALTRE. CI ASPETTIAMO MOLTO DA PATO »


«Conte? Io sono stato squalificato quattro mesi, altro non dico... »
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18/08/2012 -

E' un Massimiliano Allegri piuttosto stizzito quello che ripsonde ai cronisti nella conferenza di presentazione del "Trofeo Berlusconi":

"Ci mancherà qualcosa, è stato un buon pre-campionato. E lo dico nonostante la sconfitta con il Real Madrid, una squadra impossibile da affrontare senza difficoltà, abbiamo fatto un buon primo tempo seppur condito da errori. Sono però comprensibili, ci sono dei giovani e calciatori nuovi che per vederli migliorare, vanno schierati in campo contro queste squadre".

Continua poi il tecnico rossonero ritornando sulle cessioni di Ibra e Thiago Silva e sulle possibilità di scudetto del Milan: "Riprendendo le parole del presidente Berlusconi, nel momento di difficoltà economica del paese è stata fatta la scelta giusta da parte della società. Ci adeguiamo di conseguenza, con la partenza, programmata, di quelli che hanno fatto la partenza e di Ibrahimovic e di Thiago Silva di quest'estate. Dobbiamo adeguarci, senza perdere di vista gli obiettivi del Milan, di una buona squadra che, con un po' di giovani messi dentro, calciatori rimasti e qualche arrivo, dovrà lottare in campionato per i primi tre posti. Sicuramente la Juventus è favorita, è un gradino avanti rispetto a Inter, Roma, Napoli e Milan. C'è anche il fair play finanziario, dobbiamo restare entro un budget, ma nonostante tutto questo sono soddisfatto della squadra. Vogliamo cercare di fare un'annata importante, creandone i presupposti. Il nostro è un programma per il futuro, anche se magari potremmo raggiungere subito i risultati. Siamo in grando di fare una buona annata".

Il discorso poi passa ai singoli: "Pato? E' tornato bene, in lui sono riposte grandi aspettative. Tutti ci aspettiamo grandi cose e gol per la squadra. Cassano? Con lui ho parlato perché volevo essere a conoscenza della situazione, ribadendogli che è un calciatore importante, tecnicamente eccelso. Volevo la sua disponibilità, per stare qui volentieri, in maniera convinta. Per lui abbiamo fatto grandi cose: l'abbiamo guarito, l'abbiamo fatto rientrare, l'abbiamo mandato all'Europeo. Abbiamo dimostrato tutto l'interesse per farlo rimanere qui con noi. Antonio è un giocatore del Milan, potrà fare bene qui. Mancano per 15 giorni al 31 agosto, vediamo quello che succede. E' un nostro calciatore, deve essere un professionista e lavorare al meglio. Kakà? La squadra è buona e su questo dobbiamo lavorare. Se poi sino al 31 agosto arriveranno una punta, un centrocampista ed un terzino sinistro... Questi abbiamo, però, ed io sono contento, perché abbiamo la forza e la coscienza di poter giocare contro le grandissime squadre consci dei nostri limiti". 

Battuta anche sul caso Conte: "Sono stato squalificato quattro mesi, è una situazione strana ma più di questo non posso dire...".
 


Luca Bonaccorso