In quel di Auronzo un super Torino ha schiantato la nuova Lazio di Petkovic, nel primo assaggio di Serie A.

Il tecnico serbo ha schierato il solito 4-4-2 molto adattato: Marchetti tra i pali, Konko, Dias, Biava e Lulic dietro, Garrido a destra, Candreva e Ledesma al centro, Mauri a sinistra con Rocchi e Zarate in avanti.

Dall'altro lato Ventura schiera il suo ormai abitutale 4-2-4 con Gillet in porta, Darmian, Glick, Ferronetti e  S. Masiello in difesa, Vives e Gazzi davanti alla difesa, quartetto offensivo con Sansone e Stevanovic esterni e Sgrigna e Bianchi davanti.

Doppio vantaggio già nel primo tempo: prima Sgrigna approfitta di un bel cross di Stevanovic, poi Bianchi insacca solo soletto su lancio lungo di Gazzi. Nella ripresa chiude il match il giovane Diop, a tu per tu col portiere dopo il grossolano errore della difesa avversaria.

Cresce bene il Toro: Bianchi sembra aver ritrovato la via del gol e Darmian, in difesa, giganteggia. In casa Lazio invece i lavori sono in corso: la difesa è inguardabile e i movimenti oggi sono stati praticamente tutti sbagliati. L'unica nota positiva forse arriva da Zarate: tira da qualsiasi posto e inventa belle giocate. Probabilmente cederlo ora sarebbe abbastanza inopportuno, e alla Lazio non si vogliono più scottare...