ATALANTA-SIENA, LA PROVA DEL NOVE


Atalanta Siena
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19/10/2012 -

A poche ore dall’inizio dell’ottava giornata della Serie A, al rientro dopo la settimana dedicata alla nazionale, diverse sono le partite da tenere in considerazione.
Con una classifica ancora molto corta, è difficile trarre considerazioni che risultano affrettate e precoci. L’impressione, però, è che quest’anno la corsa per raggiungere la permanenza nella massima divisione sarà più intensa degli anni scorsi.  Dalla dodicesima posizione occupata dal Bologna, infatti, troviamo diverse squadre che convincono poco e deludono tanto.

Tralasciando il Milan (in leggero miglioramento), anch’esso a quota sette punti a pari degli emiliani e dei biancoazzurri di Stroppa, le squadre che preoccupano maggiormente sono Chievo, Cagliari, Atalanta e Siena.  I toscani di Cosmi, o meglio, privi di Cosmi, espulso contro la Juventus, portano sul groppone il peso di sei punti di penalizzazione: senza questi i bianconeri sarebbero sopra il Milan e a pari del Torino. Invece, la classifica parla chiaro: ultima posizione e soli due punti in cascina, decisamente troppo poco. Il calendario vuole che una delle sfide nevralgiche di questo fine settimana verrà giocata allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo: nerazzurri contro bianconeri. No, non stiamo parlando del derby d’Italia tra Juventus e Inter, ma di una partita che a primo impatto può sembrare tutt’altro che spettacolare, ma che risulta di un’importanza vitale(soprattutto per il Siena), per il presente ma soprattutto per il futuro: Atalanta-Siena.

La squadra di Colantuono viene da un periodo difficilissimo. La sconfitta romana contro Zeman per 2-0 e prima ancora la débâcle casalinga contro il Torino per 5-1 sono due prove inconfutabili.  Ora, l’allenatore dei bergamaschi vive il periodo più difficile della sua brillante gestione: il suo posto, al momento, non sembra a rischio ma domenica non sono ammesse disfatte.  Il team di Cosmi, d’altro canto, malgrado l’ultima posizione in classifica, dimostra quotidianamente intensità e dedizione. Non è da tutti espugnare il Meazza, battendo i nerazzurri, gli altri, 2-0 né crollare contro la Juventus negli ultimi dieci minuti.  L’impressione è che il Siena sia più in forma degli avversari ma il fattore campo potrebbe essere l’elemento fondamentale e decisivo. Atalanta che dovrà proporre un gioco propositivo e per questo si affida a Moralez e Schelotto sugli esterni, Denis e De Luca in attacco. La zanzara ex Varese è in cerca del primo gol in Serie A e questa potrebbe essere l’occasione giusta. Nello schieramento opposto Valiani e Rosina agiranno alle spalle di Calaiò, in forma strepitosa. Si prevede una partita molto fisica, molto dura.  La squadra che vincerà potrà sorridere almeno per una settimana, la squadra che perderà dovrà fare due conti importanti. Non c’è spazio per il pareggio: a nessuno serve.

Giovanni Morotti