E POI CI INCONTEREMO COME LE STAR....


Forse si incontreranno da dirigenti
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12/05/2012 -

E POI CI INCONTREREMO COME LE STAR.... La canzone di Vasco Rossi recitava e poi ci incontreremo come le star a bere del whisky al roxy bar.., loro, i campioni che domani lasceranno la Serie A e il calcio, quello vero, forse si incontreranno da dirigenti a Coverciano, o magari si incontreranno e si sfideranno da allenatori, quel che è certo è che non svaniranno nel nulla, ma soltanto dal rettangolo di gioco verde, quello che gli ha visti protagonisti per tanti anni e che gli ha visti sollevare un enormità di coppe al cielo. Loro solo Alessandro Nesta, Alessandro Del Piero, Filippo Inzaghi, Gianluca Zambrotta, Clarence Seedorf, Rino Gattuso, Marco Di Vaio. Impossibile non avere, di ognuno di loro, un immagine stampata in testa, un episodio, un gesto tecnico indelebile nella nostra mente. Non scorderemo mai la classe e la personalisà di Alessandro Del Piero e il gol alla Del Piero, non scorderemo mai la padronanza di Sandro Nesta e la sua infinita eleganza, mai scorderemo le esultanze di Super Pippo e mai sapremo se esultasse così anche per un gol al campetto di paese in una partitella tra amici; di Gianluca Zambrotta come non ricordare le sue sgroppate e il mondiale del 2006 fantastico, idem per Rino Gattuso, l`uomo che va avanti a peperoncino della sua amata Calabria, l`uomo aggressivo ma dal cuore tenero e che dire di Marco Di Vaio, forse meno fortunato dei precedenti, ma sicuramente non inferiore a signorilità, non scorderemo mai l`urlo di Caressa gridare il suo nome al gol contro la forza di gravità in quel Milan-Juventus.. Mai potremo dimenticare l`estro ed il tocco di palla tutto suo dell`unico straniero della lista: Clarence Seedorf, quando la palla arriva a lui sembra nascondersi e diventare tutt`uno con il corpo dell`olandese. Questi sono giocatori che domani tutti applaudiranno, tutti omagerrano, perché vanno al di là di ogni colore, di ogni bandiera, di ogni coro di curva, loro sono signori del calcio. Da dove saluteremo questi infiniti campioni? Ognuno lo faccia da dove e come vuole, basta che domani sia il loro giorno, la loro giornata ed il loro momento. Applausi, solo applausi per uomini e giocatori come loro!

Giovanni Ielpo