CARLITOS TEVEZ E LA «CIUDAD OCULTA»


Villa Miseria Ciudad Oculta
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Torino, 23/09/2013 -

Carlos Tevez, in occasione del quarto goal in sei partite con la maglia della Juventus, ha mostrato, ancora una volta, una dedica particolare, un omaggio verso uno dei quartieri più poveri di Buenos Aires. E' risaputo che l'argentino sia conosciuto in patria come il giocatore del popolo
e ieri pomeriggio, dopo il gol, ha mostrato una maglietta con scritto "Ciudad Oculta"(La città nascosta).

Ciudad Oculta è il soprannome dato dagli abitanti della capitale argentina a una delle sue "villas miseria", ossia un insediamento informale formato da case precarie.
Prendono questo nome dal romanzo di Bernardo Verbitsky Villa Miseria también es América (1957), dove si descrivono le terribili condizioni di vita dei migranti  interni durante la cosiddetta "Decade Infame". Con 20.000 abitanti stimati, tra cui molti immigrati boliviani e paraguaiani, la Ciudad Oculta è una vera e propria città nella città, originatasi negli anni '40, durante il veloce sviluppo industriale della capitale e la conseguente migrazione di molti contadini dalle campagne alla metropoli. Oggi è uno dei suoi luoghi più poveri e pericolosi, un territorio controllato dalle gang dedite allo spaccio di droga, le cui abitazioni mancano spesso dei servizi primari.

Il motivo del soprannome sembra sia da attribuirsi alla decisione dell'allora sindaco, nominato dal governo militare di Videla, di costruire un muro davanti al quartiere, in modo da impedirne la vista dal resto della città, nascondendo così la sua incredibile miseria a turisti e giornalisti in arrivo per i Mondiali di Calcio del 1978.

Il suo edificio simbolo è un monolite, l'Elefante Bianco, quello che doveva diventare nei piani di Perón uno dei più grandi ospedali del Sud America, poi rimasto incompleto e abbandonato e oggi occupato da un centinaio di famiglie che ne hanno fatto la propria precaria abitazione.

L'attaccamento di Carlos Tevez per i luoghi più poveri della metropoli argentina è il leit-motiv della sua vita. Originario del quartiere De Los Andes, meglio conosciuto come Fuerte Apache, Tevez non ha mai rinnegato le sue origini povere, dicendosi orgoglioso di essere 100% villero (abitante delle villas) e rivendicando che "in nessun altro posto al mondo c'è tanta umanità come in una villa".
Per queste ragioni, Tevez è un personaggio trasversale nell'ambiente calcistico argentino, amato dalle tifoserie di diverse squadre.



 

Antonio Ioppolo