TORNA IL FARO A CENTROCAMPO E IL CATANIA SI ILLUMINA


Un gol per tempo e Bologna piegato. A segno Bergessio di testa e Lodi dal dischetto
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Catania, Stadio Massimino, 06/01/2014 -

Dal nostro inviato – Torna al successo la compagine rossazzurra prima del giro di boa (ultimo impegno del girone d’andata per gli etnei domenica prossima a Bergamo contro l’Atalanta), grazie alle reti di Bergessio e Lodi. L’applauditissimo centrocampista napoletano torna dopo la parentesi al Genoa e accende il faro del centrocampo etneo conducendo i suoi al fondamentale successo sul Bologna. Con il ritorno di Ciccio Lodi si rivedono alcune geometrie e i cambi di gioco che i tifosi catanesi erano abituati ad apprezzare lo scorso anno. Per non parlare dei cross calibrati alla perfezione dal numero 10 rossazzurro, come in occasione del vantaggio firmato dal ritrovato Gonzalo Bergessio, o dei calci piazzati calciati a scavalcare le barriere avversarie (solo il legno ha salvato Curci a inizio ripresa). A coronamento della splendida giornata del Catania arriva anche il gol del 2 a 0 firmato proprio dall’uomo più atteso, quel Lodi che sino a dieci giorni fa i tifosi etnei rimpiangevano e che oggi, per fortuna, è tornato a vestire la casacca rossazzurra. Orsato punisce col penalty un fallo di mano di un difensore felsineo e dagli 11 metri Ciccio-gol firma il punto della sicurezza. Poi, nei 25 minuti finali, gli uomini di De Canio badano solo a controllare sino al 95’ un Bologna che Pioli ridisegna gettando nella mischia anche Bianchi e Acquafresca (che fanno compagnia a Kone e Moscardelli). Ma troppo sterili i tentativi degli emiliani, oggi privi di Diamanti, con le ultime azioni pericolose che capitano sui piedi di Bergessio e Barrientos (che timbra il palo). Adesso, in attesa di altri colpi di mercato, comincia il vero campionato del Catania, che agguanta il Livorno a quota 13 e si avvicina alla zona salvezza, al momento lontana di due sole lunghezze. Il ritorno del numero 10 è coinciso, val la pena ricordarlo, con il recupero di uomini fondamentali come Bergessio, Barrientos, Izco e Spolli. Un plauso al meraviglioso pubblico del Massimino, vicino sempre alla propria squadra dal primo all’ultimo minuto, specie nei momenti cruciali come oggi. E adesso bisogna proseguire su questa strada, iniziando a fare punti anche lontano dal campo amico, a cominciare da domenica prossima, quando i ragazzi di mister De Canio, oggi finalmente raggiante dopo il successo, renderanno visita all’Atalanta dell’ex Colantuono.

 





Ivano Messineo