ROMA, MOTIVAZIONI CERCASI


Una partita importante solo per alcuni giocatori in cerca di conferma
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Verona, 01/05/2012 -

Quale sara` il nemico maggiore oggi per la Roma a Verona contro il Chievo? Il mal di trasferta cosi pesantemente palesato nelle ultime uscite? O la mancanza di motivazioni dovuta al fatto che dopo la qualificazione per la Champions anche quella per L`Europa League e` pesantemente compromessa? O la mezza ammissione di Luis Enrique di dimettersi a fine stagione?

Tutte queste variabili potrebbero influire negativamente oggi pomeriggio contro un Chievo anch`esso senza particolari obiettivi se non quello di concludere degnamente la stagione, cosa che pero` dovrebbe cercare di fare anche la squadra giallorossa.

Ma si sa, quando, almeno a parole se non nei fatti, si e` puntato ad un target e questo viene malinconicamente a mancare, gambe e testa, anche inconsciamente, si infilano boxer, pinne, boccaglio e occhiali e sono gia` al mare. Non etico, non giusto ma purtroppo molte volte incontrollabile.

D`altronde se gia` da un mese e forse piu` si parla dei nuovi acquisti che la societa` dovra` fare per rinforzare l`organico e in piu` adesso da un paio di settimane cominciano a circolare nomi per la panchina significa che l`ambiente tutto ha staccato la spina da questa stagione.

L`avversario di oggi non e` nemmeno dei piu` morbidi, la squadra clivense gioca bene anche se a secco da 400 minuti in fatto di gol e qualche malizioso tifoso romanista, di quelli diciamo cosi piu` critici non ha perso tempo a sottolineare come la partita di oggi arrivi al momento giusto per i veronesi per tornare a segnare visto che la difesa dei giallorossi non si puo` certo dire sia un modello di efficienza.

Certo questa partita, come le restanti due con Catania e Cesena, se non altro potrebbero essere l`occasione per qualche giocatore in pesante discussione(Jose Angel, Kjaer o Bojan per fare degli esempi) per fare nascere qualche dubbio nei dirigenti che a fine anno dovranno decidere se confermarli o meno, per qualche altro (Marquinho, Borini, Pjanic, Gago, Lamela, Osvaldo) dare forza ai propositi di conferma che gia` c`erano e che invece ultimamente, a fronte di prestazioni poco lusinghiere o manifestazioni caratteriali poco consone al nuovo corso, sono vacillati(anche se a quanto sembra non esistono dubbi su Marquinho, arrivato in corsa a gennaio e tutto sommato rivelatosi positivo nel complesso).

Per la vecchia guardia credo sia gia` tutto deciso: fermo restando le ovvie conferme di Totti, De Rossi, Burdisso e forse Juan, per tutti gli altri penso sia giunto il capolinea dell`avventura romana, anche se Simplicio, che ad inizio stagione non era neanche a Brunico, ha nelle poche volte che gli e` stata data una possibilita` dimostrato che almeno un ottimo rincalzo puo` esserlo.

Discorso a parte per Heinze e Stek: entrambi sarebbero confermatissimi ma si ha la sensazione che saranno loro a voler andare via, il primo ormai attratto dal ritorno in patria e il portiere deluso dal fatto di essere di nuovo fuori dall`Europa che conta e impallinato troppe volte nel corso della stagione e forse ultimamente piu che malato alla spalla anche lui, come Klose, affetto da sindrome dell`europeo&. Se ne dovra` parlare a riflettori spenti

Probabile formazione di oggi

Lobont; Taddei, Heinze, Kjaer, José Angel; Pjanic, De Rossi, Marquinho, Bojan, Totti, Borini.

A disposizione: Curci, Cicinho, Gago, Greco, Perrotta, Simplicio, Tallo.

Conoscendo Luis Enrique, non mi stupirei di qualche sorpresa in corsa(Tallo?Simplicio?Cicinho?)

Alle 18 la risposta

Mauro Di Natale