E' andata in scena al Celeste davanti a duemila persone la prima edizione(tra queste due società) del derby tutto messinese tra Acr e Città. A decidere l'incontro una punizione spettacolare di Gino Giardina, al 35' del secondo tempo, sulla quale nulla ha potuto il portiere Cuda. Nel primo tempo l'Acr Messina spreca un penalty con Cocuzza. A passare il turno è, dunque, la formazione di Rando, che ritroverà sulla propria strada il Ragusa: la sfida che ha caratterizzato la passata stagione si rinnoverà così per due volte in quattro giorni, il 14 ottobre in campionato ed il 17 in Coppa.

Turn over per entrambi i tecnici, che schierano due squadre giovanissime: media età di 23 anni per la formazione di Rando, addirittura inferiore ai 22 per quella di Catalano. Il Città di Messina, privo dell'infortunato Tiscione e dell'influenzato Camarda, si presenta con il 3-5-2: Di Dio in porta, Munafò, Cammaroto e Cucè in difesa, Viscuso e Bombara sulle corsie, Giannuzzi, Giardina e Assenzio in mezzo al campo, la coppia Buda - Saraniti in avanti.

Per il Città di Messina, però, è già tempo di tornare a pensare al campionato: domenica c'è un altro derby con l'Acr Messina, questa volta al San Filippo.