IL DUE TORRI E QUEL SOGNO CHIUSO NEL CASSETTO


In positivo e in
negativo, il calcio ci ha abituato a mille improvvisi cambiamenti. Quando pensi
che tutto sia stabilito, ecco che ti accorgi che la realtà ha riservato ciò che
nemmeno pensavi. Il Due Torri, squadra di Piraino in provincia di Messina che
milita in Serie D Girone I, questa estate è stata costruita con l’intento di
una salvezza tranquilla. Ma, strada facendo, la squadra di mister Venuto ha
dimostrato grande fame di calcio vero, di qualche vittoria che sulla carta
sembrava impossibile e desiderio di lavorare sodo, senza tanti lustrini e
luccichii che spesso sono indice di un’aristocrazia calcistica che non è
appagante sotto il profilo mentale. Fin dall’inizio del campionato, Ingrassia e
compagni hanno dimostrato grinta e determinazione, favorendo lo sviluppo di
quel calcio propositivo che è il credo calcistico del coach Antonio Venuto. Un
allenatore che non ama la teatralità, che non si abbandona mai all’effimero di
parole dette come proclami, ma vede nel lavoro settimanale il segreto di
motivare i suoi giocatori a credere in se stessi. E così, con questa mentalità
da eterna provinciale, a Piraino si vive una voglia di calcio concreto, senza
fronzoli e orpelli, anche quando l’entusiasmo di una vittoria insperata lo
consentirebbe. Ma i ragazzi del Due Torri e il loro mister sanno che bisogna
badare al sodo, costruendo concretamente ciò che nessuno regala mai. E il
lavoro paga, perché il concetto di giocare un calcio propositivo fatto di
pressing alto, possesso palla, verticalizzazione del gioco, ma anche ordine
tattico in fase di interdizione, richiede grande sacrificio e preparazione
fisica e mentale. Tutto ciò è il frutto degli attuali 45 punti in classifica, che
significano un sesto posto condiviso con l’Aversa che ha però una partita da
recuperare. Dopo la vittoria interna per 1 a 0 contro il Grignano, il Due Torri
porge un retro pensiero alla possibilità di arrivare a disputare i play off. Non
sappiamo se i ragazzi di Venuto riusciranno nell’impresa, ma una cosa è certa,
non lasceranno nulla di intentato. In fondo, sognare è legittimo anche per
coloro i quali, come il Due Torri di Antonio Venuto, sono abituati a badare al
sodo senza voli pindarici. Questo è il calcio che ci piace. Questa è la fame di
pane che si presenta con la forma di un pallone.
Salvino
Cavallaro