JUVE, SUPERIORITÀ NETTA, MA NIENTE GOL


Nonostante la grande intensità di gioco, i bianconeri (0-0 con la Lazio) pagano la scarsa lucidità sotto porta
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Torino, 17/11/2012 -

Hanno poco da rimproverarsi, i bianconeri, per il risultato a occhiali con una Lazio scesa allo Juve Stadium con il chiaro intento di non prenderle. Certo, se qualcosa si può imputare agli uomini di Conte - Alessio, non è certo l'impegno, né l'intensità agonistica. A volere a tutti i costi cercare un responsabile per la vittoria mancata (e per i due punti persi nella lotta per lo scudetto), bisogna trovarlo - e non è la prima volta - nell'assenza di un "top player" capace di trasformare in reti l'enorme mole di gioco prodotta da Marchisio e compagni. Le occasioni, molte fallite per un soffio, per l'imprecisione degli avanti - primo fra tutti GIovinco, che pure è stato autore di un paio di giocate eccezionali - e per le prodezze di Marchetti, la Juve le ha avute, eccome, ma non le ha concretizzate. Però la squadra ha confermato l'organizzazione di gioco dei tempi migliori. Nessun campanello d'allarme, quindi. E martedì prossimo, con il Chelsea, la "madre" di tutte le partite. Da affrontare con il piglio di cui i bianconeri si sono dimostrati capaci anche stasera, ma - si spera - con maggiore lucidità sotto porta.

Mariano Messineo