Il tecnico della Juventus, Antonio Conte ha parlato ai cronisti presenti, alla cerimonia di intitolazione dell'ex corso Grande Torino a Gaetano Scirea.
"Soddisfazione che deve essere una spinta in più per noi per cercare sempre di migliorare sono molto contento per i ragazzi perchè meritavano questo successo e questa prestazione, non dimenticando che non abbiamo ancora fatto niente, perchè la qualificazione deve ancora essere raggiunta. E' stato fatto un passo significativo. C'era qualcuno che dubitava del nostro cammino in Champions,penso che abbiamo dato delle risposte importanti. L'importante è che le risposte le diamo sempre noi a noi e dobbiamo sempre continuare la nostra strada".

"Noi abbiamo la nostra filosofia di gioco, un lavoro che stiamo portando avanti dall'anno scorso, la mentalità ci porta comunque a rispettare tutti, ma a non aver paura di nessuno, e di cercare sempre di giocare con le nostre armi, sapendo benissimo che possiamo incontrare squadre che possono essere più forti di noi. La nostra mentalità non deve mutare".

"Di Matteo? Dispiace per Roberto che è un amico, dico anche che si è tolto una grandissima soddisfazione l'anno scorso vincendo la Champions, però sappiamo benissimo che il calcio non aspetta e i risultati vanno al di là di qualsiasi tipo di progetto.

"E' importante superare questo turno, sia per la consacrazione nostra a livello europeo, sia a livello economico anche e per l'Italia. Sarebbe importante che Juventus e Milan passassero tutte e due per risalire un po' il ranking che si sta abbassando sempre di più".

"Dobbiamo crescere nel nostro campionato perchè si sta creando troppo divario rispetto al calcio nostro e quello che viene giocato negli altri paesi, gli altri crescono e noi regrediamo".

"Ci sono le idee, c'è l'organizzazione, c'è la testa, dei cuori e delle gambe cosa che ieri ha funzionato benissimo. I ragazzi da un anno a questa parte stanno facendo cose straordinarie e spesso e volentieri vengono bistrattati troppo e mi dispiace e da fastidio, però ci deve spronare a fare sempre meglio".

"Sappiamo che domenica ci aspetta una partita importante contro una grande squadra e ripeto che non abbiamo ancora fatto niente, la qualificazione è a portata di mano, ma bisogna afferrarla e in più c'è un campionato in cui vogliamo essere protagonisti".