LA PRIMAVERA DEL TORO E I TANGIBILI SEGNALI DI CONSAPEVOLEZZA


La rotonda vittoria per 3 a 0 della Primavera
del Toro a Firenze, ci fa riflettere come nel calcio non ci sia mai nulla di
improvvisato e che ogni successo si conquisti grazie al lavoro, alla dedizione,
alla compattezza di squadra e all’armonia nell’essere consapevoli della propria
forza. Naturalmente, tutto questo deve avvenire con la lucidità di capire che
ogni partita fa storia a sé e che nulla è scontato in partenza. I ragazzi di
Coppitelli sono così, attenti durante la settimana al lavoro impartito dal suo
mentore e poi ogni sabato pronti mentalmente ad affrontare i rivali che il
campionato propone. Dopo la netta vittoria nel derby e quella casalinga di
Coppa Italia contro lo Spezia, i granata di mister Coppitelli sfoderano una
superba partita in quel di Firenze, in una trasferta che alla vigilia appariva
costellata da mille pericoli. Maturità e compattezza di squadra sono stati i
veri artefici di un risultato che dà la dimensione di come questa squadra stia
lievitando in maniera esponenziale, evidenziando valori tecnici che hanno
ancora larghi margini di miglioramento. Una tela che sta prendendo la sua forma
migliore, con la pazienza certosina di chi sa tessere step by step un lavoro
cui crede per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Doppietta di Butic
e gran gol da fuori area di Oukhadda, sono la sintesi di una summa di situazioni
agonistiche di squadra, che hanno sentenziato la vittoria di un Toro che segna
e convince. Eppure mister Coppitelli impartisce umiltà ai suoi ragazzi, proprio
per non creare facili illusioni capaci di deviare il giusto percorso intrapreso:
“Siamo nel
gruppo di squadre che vogliono guardare avanti, ma che hanno anche l’obbligo di
girarsi costantemente indietro”. Questo non vuol dire non ambire a
posizioni di alta classifica, ma è la giusta espressione di maturità calcistica
che è data dalla filosofia di non fare mai voli pindarici, stando sempre con i piedi
ben piantati in terra. Un modus operandi e pensandi che nel calcio è valido a
tutti i livelli, figuriamoci per chi segue i calciatori del Settore Giovanile. Ma,
al di là di queste considerazioni, ci preme evidenziare che al momento Butic e
compagni stanno dimostrando attraverso le sfide in trasferta, di essere
preparati fisicamente e mentalmente a uno spirito di squadra che sa di
compattezza, unione e i risultati
positivi sono la logica conseguenza. E adesso avanti con la prossima partita di
Verona, contro quel Chievo che precede in classifica i granata di due punti.
Mister Coppitelli e il suo staff, continuino il lavoro intrapreso con la
serietà professionale che li contraddistingue. I ragazzi sanno di essere in
buone mani.
Salvino
Cavallaro