LE 39 CANDELINE DI DEL PIERO


Negli anni abbiamo
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10/11/2013 -

39 anni per Alex Del Piero, un compleanno che lui festeggia con un gol. E’ il gol segnato con il suo Sidney contro il Melbourne Victory; la rete del 3 a 2 siglata su rigore dopo esserselo procurato lui stesso. Standing ovation per l’ex capitano della Juventus che non smette mai di stupire. Negli anni abbiamo scritto fiumi di parole per lui, giocatore esemplare dal punto di vista tecnico ma anche amabile sotto l’aspetto umano. Un calciatore che pur avendo incollata sulla pelle la maglia della Vecchia Signora d’Italia, non ha colore, non ha antipatie di sorta, anzi risulta sempre simpatico anche ai sostenitori di altre squadre che non sono la Juventus. La società bianconera ha provveduto a mandargli un messaggio augurale affettuoso: ”Probabilmente starai dormendo, visto che domani…..pardon, oggi per te, c’è la partita contro il Melbourn. Ma ci fa piacere pensare che, quando ti sveglierai, leggendo queste poche righe, saprai che dall’altra parte del mondo stiamo già festeggiando i tuoi 39 anni. Tanti auguri campione!”. Un segno inconfutabile di affetto e di stima verso un amico, un campione, una persona particolare che non è stata capace, neanche nei momenti più difficili e deludenti del suo rapporto con la Juve, di creare polemiche, di essere sgarbato, di mostrare i denti e di ringhiare contro alcune ingiustizie che dall’esterno sono sembrate evidenti. Ma lui, Alex Del Piero è così. Persona educata e rispettosa verso una società che l’ha adottato e poi ha scritto la sua storia di campione vero. Ci viene da fare certi accostamenti con calciatori spocchiosi che in giro per l’Italia del football e, per il mondo, sono l’emblema dell’antipatia che si manifesta a livello di pelle. Un giocatore come Alex è unico e, forse, irripetibile per certi aspetti. Le manifestazioni di affetto che gli arrivano anche dalla FIGC, non vengono elargite a chiunque. Sono piccole, grandi rivincite che Del Piero sta raccogliendo senza mai aver alzato la voce contro nessuno, anzi è andato via in punta di piedi e senza sbattere la porta. Ce ne fossero di grandi uomini come lui, in un mondo in cui apparire sembra essenziale e “l’essere” non interessa più a nessuno. 39 candeline azzurre e bianconere, dunque, si accendono sulla torta di Alex Del Piero. Ma siamo sicuri che quando se ne potranno contare altre 39, scriveremo sempre le stesse cose di un campione ed un uomo senza tempo, i cui valori sono connaturati perfettamente alla sua persona e al suo stile di vita esemplare. Auguri Alex, anche da parte della redazione de “Il Calcio 24. com”.

Salvino Cavallaro           


Salvino Cavallaro