Un anno fa a Pescara il dramma di Morosini,25enne centrocampista del Livorno. Era appena scoccata la mezz’ora di gioco quando,all’improvviso,Morosini si accasciò al suolo colto da una crisi cardiaca. Dopo che ben 4 medici tentarono inutilmente di rianimarlo in campo (ma perché non utilizzarono il defibrillatore?),fu trasportato in ospedale con l’autoambulanza e lì morì alle 16.45 di una domenica nera ed indelebile per il calcio italiano. Forse Morosini poteva essere salvato proprio con l’uso del defibrillatore,un apparecchio “salva-vita”, ma il defibrillatore rimase a bordo campo inutilizzato. Rimane, dunque,l’inquietante ombra sulla tragedia, che soltanto la magistratura potrà con i suoi tempi, purtroppo troppo lunghi, chiarire e fugare. Resta il ricordo di un ragazzo fantastico,anche se sfortunato (da tempo era orfano di entrambi i genitori) ma sempre un idolo per i ragazzi di Monterosso di Bergamo ,dove egli era cresciuto calcisticamente e dove amava ritornare non appena poteva.
Cosa ci lascia in eredità Morosini oltre al suo ricordo? Lo sport è vita ma, per farlo bene, occorre “mens sana in corpore sano” :una mente sana in un corpo sano,come dicevano i romani e come ci dovrebbe insegnare la tragedia di un anno fa. Chi scrive è un medico,che ama lo sport e lo segue da vicino anche in panchina,se lo chiamano,ma deve confessarvi per esperienza che il mondo del calcio non ha ancora capito che il corpo e la salute dell’atleta sono il primo patrimonio di una società da tutelare.E allora cosa fare? E’ la prevenzione il segreto per ridurre i rischi,che comunque non si possono evitare,delle morti in campo. Prevenzione primaria e secondaria ovvero controlli periodici (in serie A i giocatori vengono sottoposti ad un ecocardiogramma ogni sei mesi) e formazione degli addetti ai lavori con corsi di rianimazione cardio-respiratoria,che consentono un soccorso immediato e adeguato in campo. Purtroppo oggi dobbiamo constatare che le morti per arresto cardiaco continuano ed il calcio ne detiene il triste primato con 209 morti su 592 fra dilettanti e sportivi amatoriali (i più esposti) nel periodo compreso fra il 2006 e il 2012.
Ancora una volta è il Sud che si fa notare per inefficienza perchè almeno il 50% di giocatori,sembrerebbe, entra in campo la domenica senza certificati d’idoneità sportiva di tipo agonistico e quelli che lo possiedono in molti casi lo hanno ottenuto da medici compiacenti,che con una notevole dose d’incoscienza rilasciano certificati d’idoneità sportiva senza gli esami previsti dalla normativa e senza averne il titolo (specialità di medicina sportiva). Naturalmente è lo sport dilettantistico il più esposto, ma al Sud anche il calcio professionistico non brilla per correttezza ed accuratezza nei controlli. E’ di questi giorni la notizia della multa di € 500 che la Lega Pro ha comminato alla società del Milazzo per aver giocato l’ultima partita in casa senza medico sociale in panchina .Ci chiediamo se 500 euro possano valere la vita di un giovane atleta e se l’arbitro non debba invece neanche iniziare l’incontro senza un medico in campo. Una notizia del genere non può non farci riflettere sulla morte del povero Morosini,che nonostante le commemorazioni e i discorsi pieni di promesse delle autorità,in realtà non è servita a nulla perché per un maledetto gol nel nostro calcio si può ancora morire!!!
Attilio Andriolo
- Martedì, 19 Gennaio 2021 18::1SPROFONDO GRANATA
- Lunedì, 04 Gennaio 2021 18:40TORINO, IL CALCIOMERCATO DELLA SPERANZA
- Giovedì, 10 Dicembre 2020 15::1“SAMBA”. ECCO IL RACCONTO DI ATTILIO ANDRIOLO
- Martedì, 06 Ottobre 2020 11:42NOI CHE COMMENTAVAMO LE PARTITE E I FATTI TECNICI
- Mercoledì, 26 Agosto 2020 17:22IL GIORNO DOPO LO CHOC, IL NULLA CAMBIA E IL RADICALE CAMBIA...
- Domenica, 09 Agosto 2020 14:25QUANDO SI DICE: “NON HA ESPERIENZA”.
- Lunedì, 03 Agosto 2020 12:36TORO, NUOVA IDEA TECNICA MA C’È BISOGNO DI TANTO ALTRO.
- Domenica, 02 Agosto 2020 15:02LE ELUCUBRAZIONI DI CONTE E LE CRITICHE ALLA SOCIETÀ
- Sabato, 01 Agosto 2020 15:57IL MALE OSCURO DI JOSIP ILICIC
- Giovedì, 30 Luglio 2020 12:10IL MILAN CHE NON TI ASPETTI
- Martedì, 28 Luglio 2020 12:42NOI DETRATTORI DI MAURIZIO SARRI ALLA JUVENTUS
- Sabato, 25 Luglio 2020 15:14JUVENTUS, CANCELLATO L’APPUNTAMENTO DI FERRAGOSTO A VILLAR P...
- Mercoledì, 22 Luglio 2020 16:16LA MALATTIA DELL’ANIMA DI HIGUAIN
- Lunedì, 20 Luglio 2020 18:59CONTE, NON ESAGERARE!
- Lunedì, 20 Luglio 2020 19:08CONTE, NON ESAGERARE!
- Domenica, 19 Luglio 2020 11:56IL PIEMONTE DÀ VIA LIBERA AGLI SPORT DI CONTATTO
- Sabato, 18 Luglio 2020 16:57ANDREA BELOTTI, IL GALLO CANTA PER IL TORO
- Domenica, 12 Luglio 2020 17:24IL “SARRISMO?”, UN’INVENZIONE GIORNALISTICA.
- Sabato, 11 Luglio 2020 16:47CASO DI CORONAVIRUS DI UN TESSERATO DEL PARMA (NON È CALCIAT...
- Giovedì, 09 Luglio 2020 15:29L’ANALISI DEL DR. ANDRIOLO SUL MOMENTO DELLA SUA JUVENTUS
- Mercoledì, 08 Luglio 2020 18:36DIAMO VOCE AL POPOLO BIANCONERO. COSA C’È CHE NON VA IN QUES...
- Domenica, 05 Luglio 2020 13:50DERBY SENZA STORIA. ADESSO LA JUVE È A +7 DALLA LAZIO
- Venerdì, 03 Luglio 2020 12:11JUVE TORO E PENSIERI DESTINATI ALL’ALTRUI ALTROVE
- Lunedì, 29 Giugno 2020 19:11TORO, CHE SBERLA A CAGLIARI.
- Domenica, 28 Giugno 2020 19:13COMPLETATE AL J MEDICAL LE VISITE MEDICHE DI ARTHUR E PJANIC
- Sabato, 27 Giugno 2020 12:20POKER DELLA JUVE CONTRO IL LECCE, MA C’È ANCORA TANTO DA FAR...
- Sabato, 27 Giugno 2020 16:11L’AMBIENTE INTERISTA DELUSO, PENSA GIÀ AL PROSSIMO FUTURO
- Lunedì, 22 Giugno 2020 17:34IL RUOLO DEL PORTIERE NEL CALCIO MODERNO
- Venerdì, 19 Giugno 2020 17:41LA JUVE E L’ERRORE DI NON AVERE INSISTITO SU SIMONE INZAGHI
- Domenica, 14 Giugno 2020 18:56IL CALCIO SENZA LA GENTE