Sarà l'età, l'inesperienza, ma Adem Ljajic  non perde occasione per far parlare di se e dimotrare di non avere esattamente tutte le rotelle a posto.

Dopo aver fatto perdere la testa ad uno notoriamente calmo come Rossi, stavolta ha fatto arrabbiare uno che calmo non c'è stato mai: Sinisa Mihajlovic però, alla prima da ct della Serbia, si è attenuato a cacciarlo visto che il giocatore viola ha pensato bene di non cantare l'inno.

Queste le parole della dirigenza che lo escludono dalla nazionale a tempo indeterminato: "Essendo stati informati da Ljajic che non ha cantato l'inno per ragioni personali e che continuerà a non cantarlo, Mihajlovic ha comunicato al giocatore di tornare a casa. Potrà tornare in Nazionale solo quando avrà informato Mihajlovic che avrà cambiato atteggiamento"

Tra l'altro Sinisa ha fatto firmare un contratto etico e comportamentale a tutti i giocatori dove ovviamente è obbligatorio cantare l'inno.