ESCLUSIVA ILCALCIO24 - MESSINA RITORNA TRA I PRO, PARLANO I TIFOSI DELLA GGR SEZ.DI GIOIOSA MAREA


Chiacchierata con i tifosi Gioiosa Marea
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Gioiosa Marea, 13/05/2013 -

L'ACR Messina approda in Lega Pro dopo una esaltante stagione e con un lunghissimo testa a testa con il Nuovo Cosenza. Abbiamo incontrato, così come facemmo ad inizio stagione, Giuseppe Donzelli, responsabile del gruppo ultras "Gioventù Giallorossa Messina Sez. di Gioiosa Marea", per fare il punto di questa scalata verso palcoscenici più consoni, ma non ancora abbastanza, alla storia della società, della città e dell'intera provincia.

- Giuseppe, c'eravamo visti ad inizio stagione, erano tante le speranze, molte le ambizioni, e, naturalmente, anche un pizzico di scaramanzia. Ti chiesi una foto della Curva Sud di quest'anno e mi dicesti che era meglio mantenere quella gloriosa degli anni di Serie A. Sì che ha portato fortuna. Avresti pensato ad una stagione così entusiasmante?

- Quest'anno è stata una stagione veramente esaltante, eravamo certi che avremmo disputato un campionato da protagonisti e la vittoria finale è stata meritata.
Bisogna dare atto anche al Cosenza, nonostante la rivalità, che è stato un degnissimo avversario che non ha mai mollato ed ha risposto colpo su colpo. Comunque, a parte un paio di settimane, siamo stati sempre in testa al campionato. L'ultima sconfitta è datata dicembre 2012.
Un'attesa durata cinque lunghissimi anni in cui le vicissitudini societarie sembravano non concludersi mai.

- Giuseppe, è risaputo che la tifoseria messinese e il gruppo al quale appartieni è sempre molto colorata ed una, a mio avviso, tra le più appassionate dell'intero panorama italiano. Parlami del momento più bello, quello dei festeggiamenti.

- Il giorno della promozione, il 5 Maggio scorso è stata una giornata a dir poco fantastica.
Con tutti gli altri gruppi ci siamo incontrati al S.Filippo la mattina per organizzare la coreografia della curva. Il lavoro è stato duro ma la soddisfazione tanta. Dopo il fischio finale c’è stata una gran festa prima allo stadio con i giocatori , poi nella sede del Club della GGR e, infine, immancabile il tradizionale giro per le vie della città con tanto di fuochi d’artificio nel segno della rinascita e della storia della nostra società.

- C'è stata una partita in particolare che ritieni possa avere segnato la svolta. Quella partita dopo la quale arrivi a pensare che il campionato è alla portata?

- Personalmente ho avuto la certezza che avremmo vinto il campionato il 10 marzo a Vibo Valentia. Era la 26a giornata e vincemmo 1-0, mentre il Cosenza uscì sconfitto per 2-1 dal campo del Palazzolo. Andammo a +5 e da quel momento le distanze rimasero sempre pressoché invariate. Quel giorno fu una grande prova di forza e tutto l'ambiente ne trasse beneficio in termini di fiducia.

- Che mi dici delle trasferte in giro per l'Italia?

- Quest’anno, esattamente come nel passato, sono state diverse le trasferte divertenti. Sicuramente quella di Vibo Valentia ma anche quelle di Palazzolo e Noto. Tutte vittorie naturalmente, più rotonda la prima (0-3), più sofferta la seconda con gol nel finale di partita. In generale è stato un campionato vinto e vissuto sempre con grande intensità. Considerata la categoría, il pubblico ha risposto bene con circa 4 mila spettatori di media, con punte di 8 mila spettatori per la partita contro la Nissa e di 12 mila contro il Cosenza. Non sono numeri che siamo soliti vedere sui campi di Serie D.

- Da quando è arrivato Lo Monaco il Messina ha spiccato il volo. Che rapporti si sono creati con la società e con i giocatori? Mi ricordo che fu organizzata un'amichevole a scopo benefico proprio a Gioiosa Marea in Dicembre.

- Ricordi bene. Nel periodo natalizio abbiamo avuto il grande piacere di ospitare la squadra a Gioiosa Marea per una gara amichevole con la locale formazione della Polisportiva Gioiosa. Abbiamo raccolto fondi per l’acquisto di un defribillatore ed abbiamo avuto modo non solo di conoscere personalmente i dirigenti ma anche di instaurare un ottimo rapporto.
Hanno dimostrato di aver molto interesse per la provincia tanto che, dopo, sono state organizzate anche altre partite amichevoli in altri centri della provincia come a Rocca di Caprileone e Sant'Angelo dI Brolo.
La provincia rappresenta certamente un bacino d’utenza fondamentale, basti ricordare che nell’anno in cui furono venduti 27 mila abbonamenti ben 14 mila furono comprati in provincia.
Per ritornare grandi c'è bisogno di tutti e la società lo ha capito.

- Suppongo che vi goderete ancora un po' la grande gioia del ritorno tra i Pro e poi penserete al futuro. Ci sarà la campagna acquisti e ci saranno nuove sfide.

- La fiducia nei confronti del Gruppo di Lo monaco è certamente alta e strameritata . I risultati parlano da soli, ha centrato la promozione al primo tentativo. E' un gruppo serio e credibile anche in virtù dei risultati conseguiti nel passato, seppure in altre città. Siamo certi che allestiranno una squadra competitiva anche alla luce dell’imminente riforma (tra 2 anni) con un'unica serie C. Torneremo più forti di prima...anzi siamo già tornati.

 

 


 



Antonio Ioppolo