MESSINA, SPIRAGLI DI LUCE INTENSA


Il futuro del pallone messinese
sembrava essere avvolto da oscure e impenetrabili tenebre. Invece, dopo la
nuova costituzione societaria che fa capo a Pietro Sciotto, è stata presentata a Palermo la richiesta di
affiliazione alla FIGC, della nuova Associazione Calcio Rilancio Messina
costituita il 26 luglio scorso presso lo studio notarile Pitrone. Il presidente
Sciotto e il DG in pectore Giovanni Carabellò stanno ultimando i documenti da
presentare alla Lega Nazionale Dilettanti con i relativi adempimenti di natura
economica e la disponibilità dello stadio ratificata dal sindaco Renato
Accorinti. Nella giornata di mercoledì sarà presentata a Roma la domanda d’iscrizione
e subito dopo si suggellerà l’accordo abbozzato fra dirigenti, componenti dello
staff e calciatori. Appurata la scelta di rinunciare a un DS, l’allenatore
designato dal quale ripartire è Antonio
Venuto, il quale ha indicato tre nomi per il suo staff; Santo Martinella ex
difensore che è in grado di affiancare il tecnico di Villafranca Tirrena nel
ruolo di responsabile dell’area tecnica, il preparatore dei portieri Mauro
Manganaro e Nunzio Bertano nel ruolo di preparatore atletico. Ma tra tanti nodi
da sciogliere c’è ancora quello dello stadio Celeste che non è a norma, e
dunque restano urgenti i lavori di ripristino con l’istanza di conformità da
parte dei Vigili del Fuoco che dovranno vagliare attentamente gli impianti
elettrici e la situazione anti incendio. Sul versante tecnico, dunque, il nuovo
presidente Pietro Sciotto ha scelto il tecnico Antonio Venuto, un allenatore
molto conosciuto nello stretto di Messina e dintorni. Dal Milazzo al Sersale,
oggi per l’allenatore di Villafranca Tirrena si avvera il sogno a lungo
rincorso di allenare il Messina. Un tecnico con filosofie calcistiche
aggiornate che si rispecchiano in un 3-5-2 di base, capace di enfatizzare le
caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione. In panchina è un vulcano
di grinta e determinazione, chiaro segnale dell’appartenenza alla filosofia
della vittoria che non prevede la sconfitta, la quale, quando arriva, brucia
oltremisura. Il nuovo presidente del Messina sa che ripartire da Antonio Venuto
è garanzia di un percorso che nel tempo darà i suoi frutti, anche perché i
trascorsi di questo allenatore parlano di un tecnico affidabile sotto l’aspetto
caratteriale, capace di riflettersi sulla squadra in maniera positiva. Un
motivatore con la rabbia in corpo, capace di trascinare un ambiente che ha
bisogno di risollevare animi sopiti da scoraggiamenti e incapacità, derivanti dalle
precedenti conduzioni societarie. Vedremo cosa accadrà nella città dello
stretto, che è stata anche la storia di una Serie A del pallone che ha
conosciuto una Sicilia non sempre considerata inferiore dal punto di vista
dell’organizzazione calcistica.
Salvino
Cavallaro