Una per rialzarsi, l'altra per continuare a sorprendere. Milan- Lecce è questo e molto altro.

Il Milan, scosso dai tre gol subiti in 45' da una squadra disintegrata solo poche settimane prima, dal battibecco Ibra-Allegri (ndr il mister rossonero ieri ha chiuso la querelle dicendo che non possono andare sempre tutti d'accordo) e carico per la grande opportunità che ha di staccare la Juve impegnata oggi in un campo molto difficile e con molte defezioni, cerca i tre punti.

Il Lecce, dimezzato dal giudice sportivo e quindi senza il mister Cosmi, il difensore Tomovic, il centrocampista Del Vecchio e l'attaccante Di Michele, oltre all'infortunato Cuadrado,  vuole vincere o comunque uscire indenne da San Siro per continuare a sognare una salvezza per molti insperata tempo fa, e si affida per farlo al fenomeno Muriel, già in gol alla Scala del calcio contro l'Inter.

Forse per non litigare più con Ibra, o forse perchè recupera pezzi, Allegri ritorna alle due punte  più il trequartista: di conseguenza andranno in campo Abbiati tra i pali, difesa a 4 con Abate, Bonera (out ancora Nesta), T.Silva e Antonini, in mediana Nocerino, Van Bommel e Muntari, Emanuelson dietro a Robinho e Ibrahimovic.

Cosmi non cambia modulo e conferma 3-5-2 con Benassi tra i pali, Miglionico (al posto di Tomovic), Carrozzieri ed Esposito in difesa, Oddo, Blasi, Giacomazzi, Bertolacci e Brivio a centrocampo, Muriel e Bojinov davanti.