TERREMOTO IN CASA INTER


Il Presidente Onorario Massimo Moratti si è dimesso dalla sua carica, ma mantiene il 30% delle sue azioni.
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25/10/2014 -


Si è dimesso Massimo Moratti dall’Inter. Mala tempora currunt in casa nerazzurra, non solo per una squadra che non riesce a emergere ormai da troppi anni, ma anche per una situazione societaria che appare non meno deficitaria di quella tecnica. L’ex presidente dell’Inter, dunque, rassegna le sue dimissioni dall’incarico di presidente onorario senza motivare al momento le cause di questa repentina decisione che cade come fulmine nel ciel per nulla sereno di Appiano Gentile. Con l’avvento di Thohir si è sbandierato il nuovo corso della holding dell’Inter che doveva partire da un progetto che prevedeva una nuova riorganizzazione del gruppo dirigenziale e tecnico. Si sarebbe dovuto iniziare da Mazzarri e, con lui, dare anche sfoggio a una migliore immagine europea che desse maggiori introiti a livello di marketing internazionale. Ma, per fare questo, nel calcio c’è sempre bisogno di vincere, di accentrare le attenzioni attraverso i risultati ottenuti con i fatti e non a parole. E’ dunque la fine di un’era, quella che lega Massimo Moratti all’Inter, il quale però mantiene il suo 30% di azioni come vero e proprio investimento del suo capitale, ma che nulla più intende come sua carica a livello dirigenziale nell’ambito della società nerazzurra. Con Massimo Moratti ha dato le dimissioni da consigliere anche suo figlio Angelo Mario e poi Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto. Un cordone ombelicale che si stacca per una non precisata causa che lascia pensare a mille ipotesi, una fra tutte l’incomprensione tra Moratti e Mazzarri. L’ex presidente nerazzurro, infatti, si sarebbe espresso in maniera allusiva circa i mancati risultati ottenuti dall’attuale allenatore dell’Inter, il quale avrebbe rischiato il posto. E Mazzarri, rispondendo a una domanda di un collega giornalista in sede di conferenza stampa, ha detto a chiari lettere di non avere tempo per rispondere a certe cose. Una risposta di eloquente chiarezza che è parsa irrispettosa verso Massimo Moratti che è stata la persona che l’ha voluto fermamente sulla panchina dell’Inter su suggerimento di Marco Branca. Una goccia che ha fatto traboccare il vaso, una frase e una risposta sibillina capace di accendere la polemica a distanza in un ambiente già depresso di suo. Il presidente Thohir ha incontrato Moratti qualche giorno fa per chiarire la vicenda, ma non è trapelato nulla di ufficiale, solo generiche supposizioni. Intanto, Mazzarri e la sua squadra si preparano ad affrontare il Cesena in terra di Romagna. Ci si aspetta un deciso cambio di tendenza, almeno nei risultati più che nel gioco. Per il resto, vedremo in settimana cosa accadrà di nuovo.

Salvino Cavallaro            

Salvino Cavallaro