NAPOLI, MAZZARRI: «GARA DURA CONTRO IL GENOA»


"Inler è un giocatore importante"
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28/01/2012 -

Walter Mazzari è intervenuto nella consueta conferenza stampa, alla vigilia della gara contro il Genoa. Queste le parole del tecnico:

Sulla partita contro il Genoa
"Al di là di ogni discorso, il Genoa è una squadra molto forte, che si è anche rinforzata in questo mercato. Il 6-1 è una logica conseguenza di quello che ci stava capitando in quel periodo, quando venivamo rimontati quasi sempre. E dissi ai miei di non sentirsi mai sicuri, nemmeno con tre gol di scarto. Poi due tiri da fuori determinarono il quinto e il sesto gol. Credo che il risultato comunque non influirà nella patrita di domani, il Genoa farà una partita importante a prescindere, così come il Napoli. Non servono altri stimoli. Proiezioni per il girone di ritorno? L'unica cosa cui penso è la partita con il Genoa"

Sulle parole di De Sanctis
"Contro l'Inter non abbiamo preso gol ed abbiamo vinto. Dobbiamo giocare sempre come siamo, i risultati arriveranno. Il calcio comunque non è una scienza esatta, giocar bene non significa sempre vincere. Io devo lavorare sulla testa dei miei giocatori per non fargli sentire troppo la pressione"

Sull'abbraccio con Inler
"Quell'abbraccio ha un duplice scopo. Volevo gratificare lui e dare un imput ai nostri tifosi. Devono capire che sin quando ci sono io i calciatori daranno il massimo per questa squadra, e vorrei fossero sostenuti anche se sbagliano tre passaggi di seguito. Poi al novantesimo si può contestare, ma non durante la partita. Si rischia di perdere un giocatore importante, come stava succedendo l'anno scorso con Gargano"

Come affronterà il Genoa
"Dobbiamo fare una fase passiva feroce ed una fase attiva velocissima. Non sempre ci riusciamo, ma questo è il nostro marchio. Questo Napoli ha dimostrato di saper far male sia con le ripartenze, quando è attaccato, sia con il gioco, quando attacca. Con l'Inter la cosa che mi ha fatto arrabbiare è stata che abbiamo aspettato troppo per fare il secondo gol"

Coppa Italia porta secondaria per l'Europa
"Può anche darsi, di sicuro il mio modo di pensare non cambia, cercherò di trasmettere tutto quello che ho a prescindere dal fatto che si giochi in Champions, in coppa Italia o in campionato. In ogni caso io non posso sapere quello che scatterà nella mente dei giocatori. I ragazzi ci provano sempre, fino all'ultimo minuto come a Siena, dove abbiamo sfiorato la vittoria. Alla fine tireremo le somme"(tuttonapoli.net)

IlCalcio24 Redazione