PALERMO, RIVOLUZIONE DOPO LA SCONFITTA CON L`ATALANTA


Palermo
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04/02/2013 -

La prima Domenica di Febbraio è il giorno in cui l'Atalanta vince 2 a 1 a Palermo e relega i rosanero all'ultimo posto in classifica. Le paure si sono materializzate e se perfino la Robur travolge l'Internazionale in una gara storica, l'impressione è che il ritorno in serie B sia oramai ineluttabile. Certamente il pessismismo dei tifosi la fa da padrone. Semmai il pessimismo dei tecnici sulle qualità della squadra da preoccupazione. I nuovi arrivi non hanno dato svolte eclatanti ma non sarebbe stato possibile. Solo un po' d'ordine e il vantaggio non indifferente di giocare insieme da tempo ha dato all'Atalanta la possibilità di portare via i tre punti.

Probabilmente non serviva avere nuovi giocatori e nemmeno un nuovo allenatore, la squadra è povera d'idee a centrocampo e subisce troppo in difesa a riprova che dopo tutto un difensore esperto poteva servire più del resto, anche se Nelson ha debuttato realizzando anche il primo gol rosanero. Adesso il timore è che salti nuovamente l'allenatore pur considerando che Gasperini in due mesi non ha potuto far altro che far ruotare giocatori in cerca dell'assetto ideale in campo. I rosanero hanno qualità individuali alte a centrocampo ed in attacco ma la difesa non riesce a stabilizzarsi. La società non è silente e il tempo per recuperare c'è ancora; il silenzio del padrone invece è strano dato che normalmente avrebbe tuonato contro il mondo intero. Sintomi da abbandono progressivo? Staremo a vedere. Alla fine del mese.

Fabio Zerillo

 

IlCalcio24 Redazione