INTER, RANIERI: «HO LA FIDUCIA DELLA SOCIETÀ»


Sneijder ha fatto una partita meravigliosa a Marsiglia, non l`ho mai visto correre così tanto. La posizione? Trequartista, ma gli ho chiesto più corsa in fase di non possesso
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25/02/2012 -

Vigilia di campionato per l'Inter, che domani se la vedrà al San Paolo contro il Napoli. Il tecnico dell'Inter Claudio Ranieri ha parlato così in conferenza stampa.

Sulla sconfitta col Marsiglia: "La squadra mi è piaciuta molto, sono stato molto contento della prova di carattere i giocatori, specie in un periodo in cui niente gira come dovrebbe. Dobbiamo continuare così, con carattere e determinazione".

Sulla situazione in casa Inter: "Siamo un punto sotto il Napoli, anche se loro sono a mille. Noi veniamo da sei sconfitte, un periodo così non mi era mai capitato".

Sulle parole di Moratti: "Ci parlo spesso. Il presidente è rimasto deluso dalla sconfitta, ma è molto sereno: è venuto qui a portarci il suo stato d'animo, Vuole una grossa reazione, gliela daremo".

Ultimatum a Napoli: "E' un gioco italico di dare ultimatum, non penso al fatto che potrebbe essere la mia ultima partita. Non mi sento a rischio, sento la fiducia della società. Dobbiamo venirne fuori per forza".

Sulle parole di Milito: "Ha passato una settimana con la febbre. Mi ha negato tutto".

Sulla prestazione dell'Inter a Marsiglia: "Sono super contento di tutti i giocatori che hanno giocato a Marsiglia".

Sulla cura per l'Inter: "Esser positivi e vincere. Sono sicuro che se rientreremo sui binari giusti, e spero che già da domani sera possa accadere, la qualificazione in Champions non sia persa".

Sullo spogliatoio: "Sento la squadra abbracciata a me, ma più che altro all'Inter. Ma se non fosse così non lo direi comunque".

Su Palombo: "Ci serviva un giocatore con le stesse caratteristiche di Motta. In questo momento preferisco un giocatore più esperto di Inter".

Sulla posizione di Cambiasso: "Vederlo davanti alla difese è un'opzione che ho studiato, ma al momento il giocatore mi serve più sul centrosinistra".

Sul dopo Ranieri: "Ci sono molti allenatori adatti all'Inter, Guardiola è uno di quelli. Guardiola ha già vissuto il calcio italiano, il suo problema è la pressione che sente a casa sua, al Barcellona. Vuole capire bene quando sarà il momento giusto per lasciare la Spagna".

Su Sneijder: "Ha fatto una partita meravigliosa a Marsiglia, non l'ho mai visto correre così tanto. La posizione? Trequartista, ma gli ho chiesto più corsa in fase di non possesso".

Sulla coppia Milito-Pazzini e sulla condizione di quest'ultimo: "In questo momento non esiste, non che non esista più. Un allenatore non si basa soltanto sul risultato, con il Milan siamo stati bravi, noi abbiamo sfruttato le palle gol a differenza del Milan. Con il Marsiglia è stata una partita ottima, noi abbiamo avuto occasioni e non le abbiamo sfruttate, invece l'OM sì. Mi avevate detto che Pazzini era in crisi, dicevate che non stava bene, ma se non lo faccio giocare è perché devo scegliere e vedo determinate cose. Il calcio non è una materia statica, si evolve sempre. Se ha riposato per due partite, magari, ci sta".

Sulla partita contro il Napoli: "Le mie squadre vanno in campo per vincere. Non ho mai detto a una mia squadra di andare in campo per pareggiare. Percentuali? 50% e 50%. Siamo arrabbiati, dobbiamo reagire e va dimostrato".

IlCalcio24 Redazione