SERIE A, TOP E FLOP DELLA 12A GIORNATA


Tanta Juve, vista la splendida prestazione, tra i top di giornata
tempo: 34ms
RSS
11/11/2013 -

Tanta Juve, vista la splendida prestazione, tra i top di giornata. Bene poi anche Fiorentina, Genoa e Cagliari. Trai flop, di contro, il Napoli sconfitto a Torino poi Livorno e Milan.

TOP

Pegolo = Co autore, insieme a Berardi, del risultato che non ti aspetti: un pari clamoroso a casa della Roma capolista. Uomo ragno.

Nagatomo = Il soldatino giapponese sta vivendo una stagione magica, insieme al collega Jonathan. Merito,anche, del particolare rapporto di Mazzarri con gli esterni. Indemoniato.

Lucarelli = Autoritario dietro, si spinge in attacco per portare al suo Parma un punticino che fa comunque classifica. Leader.

Conti = Festeggia la sua trecentesima col Cagliari grazie ad una superba doppietta da calcio piazzato. A fine gara avrà offerto la cena a Padelli, complice del regalino. Cecchino.

Pogba = Quando vede Napoli, scatta qualcosa. Prestazione (ormai non è una novità) assolutamente mostruosa. Tanto quanto la rete spettacolare del 3 a 0. Certezza.

G. Rossi = Testa indiscussa della classifica marcatori, reti pregevoli e prestazioni confortanti. Pepito è tornato. La Fiorentina e Prandelli ringraziano. Rinato.

Keita = Giovane talento di belle speranze, tiene a galla una Lazio derelitta e porta un po’ di ossigeno vitale alla banda Petkovic. Speranza.

Formazione TOP = Pegolo; Nagatomo, Lucarelli, Barzagli; Pogba, Pirlo, Conti, Kucka; G. Rossi, Keita, Llorente.

FLOP

Bardi = Regala alla squadra che ancora ne ha la proprietà un gustoso cadeaux pre natalizio. Ha comunque stoffa e si rifarà. Goffo.

Rosi = Espulsione a parte, non dimostra quasi mai di essere a suo agio pur contro una Lazio che di questi tempi non farebbe paura nemmeno alla selezione scapoli/ammogliati. Nervoso.

Maggio = Continuamente costretto al ruolo di terzino basso, naufraga come tutto il suo Napoli di fronte alla tempesta bianconera. Spaventato.

Montolivo = Simbolo di un Milan in crisi piena. Spesso falloso, lascia i suoi in dieci anzitempo e conferma ancora di più di non essere adatto al ruolo di faro in una grande. Spento.

Hamsik = Quando il richiamo della grande sfida si fa sentire, lui scientificamente si eclissa. Segno che ancora non può considerarsi un campione fatto e finito. Ectoplasma.

Matri = Doveva essere la salvezza di Allegri che lo ha voluto nonostante i pareri della tifoseria. Potrebbe rivelarsi un vero boomerang. Inutile.

De Luca = Giovane di belle speranze che però stecca in una delle rare opportunità che gli vengono concesse. Denis è nettamente un altro pianeta. Sfiduciato.

Formazione FLOP = Bardi; Rosi, Maggio, Sorensen; Montolivo, Hamsik, Hernanes, Ljajic; Matri, De Luca, Emeghara.

Gabriele Cavallaro

 


 

IlCalcio24 Redazione