FOCUS UDINESE: GRANADA E WATFORD SÌ, MA NON DIMENTICHIAMOCI DELLA PRIMAVERA


A Udine i giovani sono al centro del progetto Pozzo, spedendoli a giocare nei vari satelliti Watford e Granada per farsi le ossa. Ma bisogna anche puntare sulla Primavera e Scuffet ne è la testimonianza diretta.
tempo: 24ms
RSS
Udine, 14/02/2014 -

Da un po' di tempo, ormai, nell'orbita dell'Udinese sono entrate due nuove squadre: la spagnola Granada e l'inglese Watford. La tifoseria si è divisa in due: c'è chi ha visto nell'acquisto di questi due club un'ottima opportunità di crescita per giocatori, che a Udine non hanno potuto trovare spazio e chi, invece, un danno per le “zebrette” friulane, che si vedono così private di giovani talentuosi che potrebbero essere di forte aiuto per la squadra di Guidolin. 


Dimenticando, però, che in campo si può giocare solo in 11, e di sostituzioni sono permesse solo 3. Sarebbe ben difficile, quindi, far trovare a tutti uno spazio per mettersi in mostra e far vedere al meglio le proprie capacità. Non va dimenticato, inoltre, che la maggior parte dei giocatori che l'Udinese ha trasferito in Spagna e in Inghilterra non sono a titolo definitivo, bensì in prestito. E, cosa ancora più importante, sono giovani. 

Quale altro team può vantare di dare un'occasione del genere a dei ragazzi che aspirano a diventare delle star del calcio? Sicuramente nessuna (o quasi) se non i grandi nomi europei come Arsenal o Bayer Monaco. E comunque, nella maggior parte dei casi, le loro squadre-satellite sono piccoli club che militano al massimo nelle serie inferiori (tranne il Barcellona e il Villareal, che hanno le loro squadre B nel campionato cadetto). 

L'Udinese, invece, può vantare addirittura una squadra che gioca nella Liga e una che stava lottando per la promozione in Premier League! Tutte e due arricchite dalle giovani promesse che la famiglia Pozzo ha mandato là per farle crescere e maturare, con la voglia di portarli poi in Italia per il salto di qualità decisivo. 

Certo, l'amarezza rimane comunque. Perché, oltre ad alimentare il Granada e il Watford, non sarebbe una cattiva idea far crescere anche l'Udinese Primavera. Non che non dia buoni frutti già adesso, basta vedere Battocchio e Ighalo, ma sarebbe veramente bello che anche ragazzi friulani potessero scendere sul campo della Serie A, un giorno, con la maglia bianconera. E non è sbagliato dire che a tutti i tifosi piacerebbe che il capitano di domani fosse un friulano. Scuffet ora brilla con le sue prodezze e speriamo che solo un grande inizio di qualcosa di ancora più magico. Sia per l'udinese che per la nostra Nazionale.

Timothy Dissegna