VILLAREAL, IL SALUTO A PRECIADO


I migliori momenti li ha vissuti nello Sporting Gijon
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Valencia, 08/06/2012 -

Manolo Preciado non c'è più. Un attacco cardiaco lo ha messo fuori gioco da una vita piena di ostacoli, battaglie e ambizioni. Manolo ha rappresentato e rappresenterà un esempio non solo per il mondo del calcio o dello sport in generale, ma anche per affrontare la vita di tutti i giorni.
Professionista totalmente dedito fin da quando iniziò la carriera di allenatore di calcio nel Nastic di Torrelavega nella Tercera División, ha sempre messo in primo piano i principi di onestà e meritocrazia nella gestione dello spogliatoio.
Il suo percorso è stato sempre impervio e con coraggio è stato sempre disposto a lottare per guardare avanti con speranza e ottimismo in momenti in cui il fato remava contro.
La moglie morì di cancro alla pelle nel 2002, il figliolo più piccolo e il padre morti a causa di inverosimili incidenti stradali.
La vita mi ha picchiato duramente. Avrei potuto essere debole e suicidarmi o guardare il cielo e crescere. Ho preferito la seconda opzione.Questo quello che disse al funerale del padre.
Proprio questa miscela di tragedia e pellaccia dura sperimentata nel corso della vita è apparsa riflessa anche nel tipo di calcio delle squadre da lui allenate: Preciado ha sempre cercato intensità in ogni singola giocata, si è sempre sgolato lungo la fascia affinchè i suoi giocatori non rinunciassero a lottare su ogni pallone. Insomma, un calcio d'alttri tempi fatto di sudore e orgoglio.
Forse è proprio per questo che i suoi giocatori l'hanno sempre adorato come un padre. Manolo ha sempre parlato chiaro senza sotterfugi, è stato sempre diretto e sincero quando qualcosa non gli piaceva.
I migliori momenti li ha vissuti nello Sporting Gijon ottenendo la promozione in serie A nel 2008.
Il destino crudele ha voluto toglierci l'amato Manolín, come lo chiamavano da queste parti, proprio nel momento in cui stava per iniziare un nuovo progetto alla guida del Villareal.
Qui in Spagna ci mancherà tantissimo un personaggio così genuino.

 

Antonio Ioppolo