Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, presenta in conferenza il nuovo sponsor bianconero, Jeep, e parla anche del calcioscommesse: "Sappiamo bene che quando c'è un lavoro della magistratura, che dobbiamo attendere i termini prima di trarre delle conclusioni, ma il sistema del calcio dovrà portare avanti delle riflessioni. Non siamo insensibili alle dinamiche che avvengono nelle Procure, il fatto che vengano fatti esposti anonimi che toccano nostri tesserati, ci lascia vigili: io conosco Conte da una ventina d'anni e se ha alcuni difetti, ci tengo a confermare i suoi valori. E' una persona integra e leale, quelle che sono le sensazioni, sono sensazioni sgradevoli che affronteremo se e quando sarà il caso".

Sulla finale di Coppa Italia "Dovrà essere una festa dove si affrontano due squadre che mancano da una finale da tanto tempo ed il mio auspicio è quello che ci sarà una grandissima festa a Roma, dove vincerà il migliore".

Sulla partnership con Jeep. "Sarà triennale con un grande marchio. Riflette il lavoro di ristrutturazione di questa società, che comincia a dare i suoi frutti in campo. Va attribuito soprattutto a loro, a Conte e ai giocatori, senza scordare la società, che lavora duramente per riportare la Juventus ai vertici. Lo sponsor sarà sino al 2015, col gruppo Fiat che ha colto una grande opportunità. E' un accordo da 35 milioni sul triennio, torniamo nella top ten in Europa ed al top in Italia. Jeep è un grande marchio americano che arriva in Italia".

Sullo stadio. "E' una strategia commerciale ad ampio raggio: i nostri due sponsor principali saranno Jeep e Nike, adesso sappiamo che ci sono trattative in corso per la sponsorizzazione dello stadio ma non c'è ancora niente di concreto".

Sulla lotta Scudetto. "E' un motivo d'orgoglio essere a due punti dal Milan, i favoriti indiscussi per il campionato. Abbiamo fatto un lavoro che ci rende estremamente orgogliosi e gran parte del merito è del mister, di Antonio Conte. Oggi, a 8 giornate dalla fine, siamo a 2 punti dalla vetta, giocheremo queste partite con un sogno da poter raggiungere, consapevoli che in molti davano ad inizio campionato, ad agosto, cinque squadre superiori a noi".

Sulla terza stella. "E' abitudine della casa porsi eventuali problemi quando si creano, non facciamo ipotesi simili adesso".

Ancora Agnelli, sul calciomercato di casa bianconera. "Il vero valore aggiunto di quest'anno è la squadra. Adesso siamo sempre nella top ten d'Europa, vediamo come dispiegare le nostre capacità economiche, il miglior modo per impiegare la nostra capacità di fuoco. C'è spazio per tante soluzioni".