CAIRO A MIHAJLOVIC, “MI RINGRAZI, PERCHÉ AVREI POTUTO LICENZIARLO PRIMA”


Pronta risposta del presidente granata a Mihajlovic, il quale si è risentito per non aver ricevuto da lui la telefonata di esonero.
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Torino, 15/01/2018 -


Sì, presidente Cairo, siamo d’accordo con lei! Sinisa Mihajlovic doveva esonerarlo dopo Firenze, dopo le polemiche scaturite per le frasi su Anna Frank e dopo tutte le sceneggiate in campo che il tecnico serbo ha collezionato pubblicamente come fossero cose scontate. Certo, nessuno potrà mai dirci se con una sua più decisa azione risolutrice, il Toro avrebbe migliorato la sua situazione in classifica. Tuttavia, andando anche a ritroso nel tempo di ciò che abbiamo scritto su questo tema, siamo convinti che l’immagine Toro ne avrebbe guadagnato almeno sotto il profilo di uno stile che si stava lentamente deteriorando suo malgrado. Lei sa che da parte nostra non c’è mai stata, né mai ci sarà, nessuna aprioristica voglia di strumentalizzare questo o quel personaggio che gravita nel mondo del calcio, anzi se siamo convinti della qualità tecnica, professionale e umana, lo scriviamo sempre nel rispetto della correttezza giornalistica. Ma Mihajlovic ci ha francamente deluso sotto il profilo comportamentale e anche tecnico. Troppa confusione, troppi isterismi, troppi atteggiamenti a muso duro contro i giocatori e talora anche contro i suoi stessi collaboratori. E poi quante parole di intimidazione ai suoi giocatori prima di ogni derby: “Chi non gioca bene questa partita non giocherà il derby…” (Sinisa dixit). Senza parlare poi delle conferenze stampa e di alcune frasi dette ad alcuni colleghi che non possono essere accettate, tipo: “Ma che caz.. di domande mi fai…” No, questo sistema non poteva durare a lungo, anzi diciamo che è durato fin troppo. Non discutiamo la persona perché bisognerebbe averla conosciuta a fondo, ma il tecnico sì, quella figura è davvero discutibile. Ora c’è Walter Mazzarri che rappresenta la speranza (più che la certezza) di ristabilire un equilibrio granata che si era perso per strada. I risultati sono importanti, anzi sono essenziali per rinvigorire un entusiasmo che negli ultimi tempi si è opacizzato a causa di quanto abbiamo detto fin qui. A questo punto, dopo la sosta invernale, dopo il ritrovato entusiasmo dei tifosi granata accorsi numerosi al Filadelfia per assistere all’allenamento e dopo avere appreso piacevolmente che Mazzarri, in una domenica mattina qualunque si è recato in anonimato a Superga per respirare la grande storia del Toro, pensiamo davvero che ci siano tutti i presupposti ambientali per fare bene. Il campo poi darà le risposte necessarie ad eventuali analisi tecniche che non tarderemo a fare come da nostra abitudine professionale. Come sempre cercheremo di analizzare i vari risultati del nuovo Toro targato Mazzarri, gli eventuali movimenti in entrata e in uscita durante questo mercato di gennaio e poi speriamo di continuare a scrivere pagine di calcio granata anche in campo europeo. Vedremo cosa accadrà!

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro