SCOMMESSE, ANCORA INDAGINI SU CONTE


Calcioscommesse Conte
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10/10/2012 -

C'è sempre più caos intorno al calcio italiano. Ora che lo scandalo del calcioscommesse sembrava prendere la strada dell'archiviazione, dalla procura di Bari sono in arrivo altri clamorosi risvolti. Inoltre, anche le parole del capo della Polizia Antonio Manganelli hanno messo nuovamente in scompiglio il sistema. "Presto clamorose novità", ha detto Manganelli. Novità che, secondo quanto trapelato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbero da ricondurre a due combine: Bari-Treviso 0-1 nel maggio 2008 e Salernitana-Bari 3-2 l'anno successivo.

Tutto iniziò quando il Treviso, in difficoltà, decise di chiedere un aiuto al Bari. All'epoca fu Pianu a manovrare l'operazione chiamando alcuni senatori pugliesi. Non tutti però diedero il loro assenso (tra questi anche Cristian Stellini), ma il match finì comunque a favore dei veneti. L'anno dopo è la Salernitana a chiedere un favore al Bari. I pugliesi erano già promossi in A mentre i campani erano a rischio retrocessione. Molti i giocatori coinvolti e tra questi vi sarebbe anche il difensore dell'Inter Andrea Ranocchia, che potrebbe rischiare un'omessa denuncia.

Si parla ancora di Antonio Conte, all'epoca allenatore dei pugliesi, che a Bari è stato sentito come persona informata sui fatti. Secondo la Gazzetta, i giocatori lo avrebbero scagionato tranne uno di loro che avrebbe confessato come il tecnico si fosse reso protagonista di qualche particolare comportamento. Il giocatore avrebbe raccontato di aver avuto l'impressione che Conte sapesse che quella partita fosse stata truccata.


Giada Mazzucco