CASAGRANDE, EX TORINO E ASCOLI AMMETTE USO DI DROGA E DOPING: «MI SONO FATTO DI TUTTO»


Walter Casagrande, ex centravanti brasiliano del Torino
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09/04/2013 -

Walter Casagrande, ex centravanti brasiliano del Torino, racconta in un'autobiografia intitolata 'Casagrande e i suoi demoni' la sua dipendenza e l'uso di droghe.

Dopo un inizio fatto di "qualche canna" pian piano il vizio divenne dipendenza. "Mi sentivo tremendamente vuoto e cercavo rifugio nella droga, fino all'autodistruzione. In una sola sera ero capace di sniffare 3 grammi di cocaina e poi iniettarmi una dose di eroina, fumarmi una canna e bermi una bottiglia di tequila".

"Ho giocato per 20 anni alla roulette russa - continua il brasiliano come riportato da 'La Gazzetta dello Sport' - copiando quella spinta all'autodistruzione che vedevo nei miei miti del rock, da Jim Morrison a Janis Joplin e Jimi Hendrix".

C'è anche spazio per il doping. Casagrande ammette di essersi dopato per 4 volte nelle 6 stagioni tra Porto, Ascoli e Torino, ma non dice dove: "Ci obbligavano a fare delle iniezioni intramuscolo e il risultato era sbalorditivo. Avrei potuto giocare 3 partite di seguito, ma dopo un po' mi sono rifiutato di continuare".

 

IlCalcio24 Redazione