CATANIA-ATALANTA: LE BIG CHE NON TI ASPETTI


Al Massimino sfida tra le due rivelazioni del campionato
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Stadio Angelo Massimino di Catania, 21/04/2012 -

Si prevede grande spettacolo stasera all'Angelo Massimino di Catania nel match tra i padroni di casa e l'Atalanta, le due grandi sorprese del campionato.

Due squadre votate all'attacco, con un bellissimo gioco, due tecnici giovani e rampanti (Colantuono tra l'altro ha Catania ha anche allenato), e la solita cornice di pubblico che lo stadio catanese riesce ad offrire ogni qualvolta la squadra rossazzurra è impegnata in casa.

Montella ha presentato così il match: "L' Atalanta è un avversario ostico, e in base ai punti conquistati sul campo ci precede in classifica. La penalizzazione ha fortificato l'ambiente e dato ulteriori motivazioni alla squadra: gli uomini di Colantuono si muovono in campo con compattezza e riescono spesso a imbrigliare gli avversari. Il nostro obiettivo attuale è consolidare la posizione in graduatoria, acquisita fin qui con pieno merito, non perdere furore e far valere la nostra voglia di vincere, riprendendo il cammino dopo le due sconfitte consecutive contro Chievo e Lecce. Visto quel che sta succedendo nel nostro calcio, si potrebbero aprire scenari inattesi e importanti." 

Una chiosa anche sul futuro: "Nel calcio può succedere qualsiasi cosa, ma io qui sto bene. C'è grande stima tra me e la dirigenza. E comunque credo che sia maggiormente opportuno parlare di presente. Dobbiamo giocare sei gare importanti per il nostro futuro"

Dall'altro lato Colantuono non può che non ricordare Morosini, giocatore cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta: "Al di là della partita, lo dobbiamo ricordare sempre. E' un figlio di Zingonia, ci sentiamo molto colpiti e siamo vicini ai suoi parenti. Credo che questo basti e avanzi: il ricordo lo porteremo sempre dentro. Qualora dovesse arrivare un risultato, il primo pensiero sarà per Piermario, ma sarà così per tutte le squadre. Sono convinto che tutti avranno un pensiero per lui, figuriamoci noi dell'Atalanta. Qui ci sono molti giocatori legati a lui, oltre a tutto il settore giovanile".

Poi sul Catania:  "Siamo due squadre con un percorso superiore alle aspettative, con una classifica messa a posto molto tempo prima della fine. Peccato che noi non la possiamo sfruttare per via della penalizzazione. Quella di Montella è una squadra che in casa ha fatto sempre bene, mettendo in difficoltà anche le grandi. Contano sul fattore campo grazie all'importante aiuto del pubblico".

Andiamo con le formazioni: Montella deve far a meno di qualche tassello fondamentale; non ci saranno infatti oltre allo squalificato Carrizo, poco genialmente fattosi espellere col Lecce, Izco, Almiron e il Pitu Barrientos: 4-3-3 comunque con Kosicky tra i pali, Motta, Legrottaglie, Spolli e Marchese in difesa, Biagianti, Lodi e Seymour a centrocampo, Gomez, Bergessio e uno tra Catellani e Lanzafame in attacco, con quest'ultimo favorito.

Colantuono invece dovrà fare a meno del suo bomber Denis, squalificato: 4-4-2 con Consigli in porta, Bellini, Stendardo, Lucchini, Peluso dietro,  Schelotto , Carmona, Bonaventura a centro, Moralez; Gabbiadini in avanti.

Numerosi gli ex del match: Motta tra i rossazzurri, mister Colantuono, Manfredini e, amatissimi, Guglielmo Stendardo ed Ezequiel Schelotto tra i nerazzurri.

Luca Bonaccorso